(ANSA) – BOLOGNA, 21 APR – Primi passi verso la formazione del ”Piano provinciale della localizzazione dell’ emittenza radio-televisiva” (Plert), il documento che individuera’ i siti idonei ad ospitare nel bolognese le antenne radiotelevisive in base alle normative vigenti in materia della tutela della salute dai campi elettromagnetici e di salvaguardia dell’ ambiente e dei beni culturali e che, conseguentemente, potra’ proporre la delocalizzazione di impianti e siti non a norma. Il Consiglio provinciale ha approvato con 19 voti favorevoli (Ds, Margherita, Gruppo misto, Comunisti italiani e Rifondazione Comunista) e 4 contrari (Fi e An), le ”Linee guida per la predisposizione del Piano”. Il Vice Presidente Tiberio Rabboni, nell’ illustrare il provvedimento, ha ricordato che, in realta’, la Provincia aveva gia’ iniziato a lavorare per il Piano nella primavera del 2002. Il lavoro e’ stato poi interrotto a seguito della pubblicazione del Decreto Gasparri, che toglieva le competenze in materia alle Regioni e alle Province, per affidarle direttamente allo stesso Ministero delle Comunicazioni. Il ricorso delle Regioni e la successiva pronuncia della Corte Costituzionale ha ripristinato, solo alla fine dello scorso anno, la competenza delle Province alla localizzazione degli impianti. ”A causa del Ministero si e’ perso molto tempo – ha detto Rabboni – tuttavia utilizzeremo il lavoro gia’ svolto per aprire rapidamente la Conferenza di pianificazione, prevista dalla Legge, dove ascolteremo le valutazioni dei Comuni e dei Comitati dei cittadini e adottare il Piano entro il 2004”. (ANSA).

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