I nuovi strumenti web usati dai politici americani per vincere le elezioni
Bush e Kerry stanno conducendo la propria campagna elettorale facendo un uso senza precedenti di tutti i nuovi strumenti (web tools) presenti in rete.
Lasciando perdere gli strumenti web più scontati e già da tempo utilizzati (quali ad esempio, forum, sistemi di publishing di news, newsletter, video, banner, gadgets, donazioni, ecommerce, ecc) analizziamo tecnicamente i nuovi strumenti web utilizzati.
Blog
Mai come oggi il blog è diventato un insostituibile strumento di battaglia elettorale.
Entrambi i candidati hanno un proprio blog http://www.georgewbush.com/blog, http://www.johnkerry.com, costantemente aggiornato, ricco di link, possibilità di “sindacare” i contenuti (= tenersi aggiornati sui contenuti senza dover tornare sul sito), creare “news feed” sul proprio sito (= inserire sul proprio sito/blog un piccolo “banner” con le ultime notizie della campagna) e più in generale tutte le funzioni proprie dei più noti motori di blogging.
Per entrambi i blog ricoprono un’importanza fondamentale per la riuscita della campagna, come ben spiega Peter Daou (editor dello sfidante) “bloggers and online activists are writing new rules for political activism and communications, and have become an invaluable source for research on a wide array of topics.”.
Il Blog non è più uno strumento marginale, un semplice diario dove annotare appunti personali, ma è diventato “lo” strumento di comunicazione privilegiato per comunicare con i cittadini.
Volendo sottolineare una differenza di impostazione tra i 2 blog si nota che mentre il blog di Kerry è aperto ai commenti dei visitatori (e ne ovviamente pieno), molto vasto e ricco di sottoblog, al contrario il blog di Bush appare unidirezionale (una sorta di diario senza possibilità di risposta/commento diretto) e decisamente meno articolato.
Nuovi Community Tools (Kerry)
Per vincere un’elezione è fondamentale, aggregare, coinvolgere e fidelizzare comunità di persone intorno ai propri ideali.
Gli strumenti web usati sino ad oggi sono stati:
invio di segnalazioni via email (ora sostituiti da sistemi più evoluti di helpdesk)
altro (ad esempio download di gadget da diffondere)
In aggiunta Kerry, sull’onda del successo riscosso on line dalla rivoluzionaria web campagna di Howard Dean ha introdotto 2 nuovi importanti strumenti:
sistemi di aggregazione tramite social networking e gruppi
meetup
Social networking e Gruppi
“Sites like Friendster (www.friendster.com) Tribe (www.tribe.net) and Ryze (www.ryze.com) are great places to reach out and build your network of supporters for John Kerry“.
Questo è quanto afferma lo stesso Kerry sul proprio sito.
Certo, solo pochi mesi fa sarebbe stato impossibile immaginare che un sito come Friendster, nato dalla pigrizia di Jonathan Abrams, fosse in grado non solo di raccogliere più di 4 milioni di utenti (..e oltre 13 milioni di dollari da parte dei Venture Capitalist, nel solo 2003) ma addirittura diventare strumento di riferimento per vincere una campagna elettorale !
Oggi invece il social networking, quindi la possibilità di creare on line gruppi/reti di amicizie/contatti è diventato uno strumento fondamentale del web (pur con le perplessità e i punti deboli che lo caraterizzano).
Il social networking offre a Kerry l’impareggiabile vantaggio di:
diffondersi viralmente (il meccanismo stesso del social networking richiede, per funzionare, che gli utenti invitino i propri amici);
diffondersi ad una velocità sino ad oggi impensabile;
creare una base di sostenitori potenzialmente illimitata (fino ai confini del web!).
Oltre ad incitare i propri supporters a creare network online, Kerry fa riferimento nel proprio sito
ad un altro strumento (questa volta tutt’altro che recente): i Gruppi (in particolare MSN o Yahoo).
In questo caso il messaggio agli elettori è “se non vuoi fare social networking o non ti appaga inserire un semplice post in un forum, allora partecipa a un gruppo; puoi anche creane uno nuovo per supportare il tuo candidato”.
Meetup
Ulteriore strumento utilizzato dal concorrente è Meetup, sito che sino al gennaio 2003 era pressochè sconosciuto ma che con l’avvento di Dean (che ha iniziato ad utilizzarlo praticamente) è salito agli onori della cronaca.
Meetup è un servizio gratuito, che permette – tramite Internet – di organizzare incontri (“meeting) nella vita reale, in qualunque posto e su qualunque argomento.
Di per sè Meetup non è un’idea nuova nè particolarmente originale (basti pensare, senza andare troppo indietro con gli anni, che nel maggio 2001 un ragazzino olandese si organizzò un giro del mondo gestendo i propri incontri e spostamenti tramite Internet).
Certo è che uno strumento di questo tipo si presta perfettamente ad essere utilizzato in politica dove si fa pressante la necessità di organizzare continuamente incontri in posti diversi.
Scelte tecniche: WinBush vs OpenKerry
I due candidati hanno operato scelte diametralmente opposte per quanto riguarda la propria piattaforma tecnologica.
Infatti risulta che Bush ha scelto di ubicare il proprio main site su una macchina
Windows, mentre Kerry ha optato per un sistema operativo Linux con web server Apache.
A prescindere dalla valutazione tecnica della scelta, è interessante notare come, in generale, mentre il sito di Bush utilizza strumenti unidirezionali e trasmette una certa “chiusura”, il sito di Kerry ha al contrario un approccio quasi di tipo “open source”, basato sulla trasparente condivisione delle informazioni con i propri elettori, libertà di commento, molteplicità di scelta (di strumenti da utilizzare).
Questo differenza suggerisce numerosi spunti di riflessione (La tecnologia scelta influenza la campagna politica?
Il mondo open source mette a disposizione strumenti per le campagne politiche che i sistemi proprietari non hanno nativamente?), che però mi riprometto di approfondire con calma in altra sede 🙂
Considerazioni conclusive
Il 2004 sarà a mio parere ricordato come l’anno della svolta per Internet e politica.
I nuovi strumenti di community disponibili on line, sempre più interattivi e sofisticati, diventeranno lo standard per ogni futura campagna (insieme ai nuovi tool che saranno sicuramente sviluppati).
Entrando nel merito dei siti di Bush e Kerry si notano le seguenti caratteristiche:
- I 2 siti pur con caratteristiche e approcci differenti sono estremamente curati (sotto molteplici profili) e denotano (come è logico aspettarsi per una presidenziale Americana) investimenti notevoli, sia in termini di tecnologia che di risorse dedicate
- Entrambi i siti mostrano una notevole apertura verso gli utenti e cercano di coinvolgerli (sia on line sia off line) con ogni strumento a disposizione
- Mentre il sito di Bush utilizza strumenti unidirezionali, il sito di Kerry ha al contrario un approccio quasi di tipo “open source”, basato sulla condivisione delle informazioni con i propri elettori volta a creare network sempre più allargati e strutturati.
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