Il Lavoro Mobile Mette Il Turbo
Milano – A giudicare dagli annunci, il 2004 sara’ l’anno dell’arrivo delletecnologie per la nuova generazione del lavoro mobile. E il Mobile ForceForum di Wireless, il punto di riferimento per la “mobile economy” italiana,dedica la propria seconda edizione, il 19 maggio al Centro CongressiMilanofiori di Assago, a mettere a fuoco lo stato dell’arte del settore e acercare di coglierne le traiettorie di sviluppo. La forza lavoro italiana e’sempre piu’ mobile e utilizza in modo intensivo strumenti informatici etelematici. I dati delle ricerche dicono che nel 2005 i lavoratoridefinibili come mobili saranno nel nostro Paese il doppio di quelli cheerano nel 2001. Una tendenza trainata da una parte dalle dinamiche internedel mercato del lavoro (crescita del lavoro autonomo, decentramentoproduttivo, “mobilizzazione” del lavoro legato all’informazione e”informatizzazione” di quello tradizionalmente mobile) e dall’altra dallecrescenti funzionalita’ consentite dalle tecnologie della mobilita’. E’chiaro infatti che nessuna spinta interna alla mobilizzazione del lavoroavrebbe potuto avere sviluppo di fronte a difficolta’ operative e/o costitroppo elevati. La crescita del lavoro mobile e’ quindi legata al continuoflusso di innovazioni. Le innovazioni che quest’anno stanno arrivando afruizione sono almeno due. La prima e’ la disponibilita’ commerciale diservizi di trasmissione ad alta velocita’ su rete cellulare. A prima vistasi tratta di un classico “more of the same” ma come spesso accade unmiglioramento quantitativo si traduce in un salto qualitativo. Rispetto alGPRS e ai suoi 28 Kbit/secondo di velocita’ nei casi piu’ favorevoli,infatti l’UMTS dati da una parte e l’EDGE dall’altra rappresentano un balzodi un ordine di grandezza. Entrambi hanno pregi e difetti, per cui e’prevedibile che le varie offerte si divideranno il mercato senza vincitorine’ vinti a medio termine. Una cosa e’ certa, e fa parte del saltoqualitativo di cui si parlava: rispetto all’introduzione delle precedentigenerazioni tecnologiche (GSM e poi GPRS e anche l’UMTS), gli annunci deigestori sull’UMTS e sull’EDGE per la prima volta si sono focalizzati nonpiu’ sui servizi in fonia e similare ma direttamente sul trasporto dati, enon piu’ sul terminale telefonico come mezzo di fruizione ma sull’interagamma di apparecchiature mobili. Insomma, la rete cellulare non e’ piu’ unarete telefonica ma una rete universale digitale che tra le altre cosetrasporta pure la voce. La seconda innovazione e’ quella che sta avvenendonei “device” mobili. Fino a poco tempo fa essi si dividevano in due grandicategorie: quelli di uso generale, come laptop, palmari, telefoni cellulari,e quelli specializzati, come terminali per il data entry, visualizzatori didocumenti in formato e-book (schemi elettrici, manualistica), terminali ditelecontrollo. Alcuni di questi erano concepiti per operare connessi allarete (cellulare o locale wireless) nella loro operativita’ ordinaria, altriavevano la funzionalita’ di connessione come optional non essenziale. Dauna parte ormai tutti i tipi di device mobili “nascono” oggi con laconnettivita’ in primo piano: anche se e’ un optional e’ un optionalfortemente raccomandato, come l’aria condizionata in auto. Dall’altra, e’apparsa una terza categoria di terminali mobili, che potremmo definire aspecializzazione flessibile, che hanno caratteristiche comuni ad entrambe lecategorie gia’ esistenti. Si tratta di apparecchiature il cui hardware hacaratteristiche di portabilita’ ed ergonomia mobile tipica dei terminalispecializzati e funzionalita’ estendibili e modificabili all’infinito viasoftware. E’ il caso dei Tablet PC da un lato e degli smartphone dall’altra,utilizzabili in un ambito di soluzioni limitato solo dalla disponibilita’ diapplicativi. La disponibilita’ di questi nuovi terminali “terzi” consentira’notevoli risparmi e riduzioni di costi nelle soluzioni di lavoro mobile,oltre che l’apparizione di nuove soluzioni che, con la connettivita’ alcentro dell’equazione, rappresentano il motore dell’ulteriore crescita dellavoro mobile. Queste evoluzioni e altre che si stanno verificando in ambitopiu’ strettamente applicativo verranno esaminate nel corso del Mobile ForceForum. Maggiori informazioni, con la bozza dell’agenda, sono reperibili sulsito www.mobileforce.it, dove e’ anche possibile pre-registrarsigratuitamente all’evento fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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