(ANSA) – ROMA, 28 APR – Si sta sperimentando negli Stati Uniti, soprattutto in California, North Carolina e Ohio, la possibilita’ di fare viaggiare Internet sulla rete elettrica in alternativa alle piu’ tradizionali modalita’ di trasmissione su linea telefonica e fibra ottica. Lo rende noto l’Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani (Apsti). Studiata da anni, la tecnologia per portare segnali digitali attraverso le linee elettriche (Broadband-over-powerline, BPL) sembra interessare molte compagnie elettriche, visto che negli Usa almeno un terzo di esse la sta sperimentando. A rendere particolarmente interessante la nuova tecnica e’ che, diversamente dal servizio telefonico e quello via cavo, ogni abitazione o luogo di lavoro dispone di connessioni alla rete elettrica e inoltre le linee di alimentazione possono offrire prestazioni molto rapide. Le opinioni, pero’, non sono univoche: mentre molti analisti ritengono che questa tecnologia non apporti significativi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali, alcuni politici vedono nella BPL una speranza per le aree che, come quelle rurali, sono trascurate dal servizio della banda larga. La compagnia elettrica della California del nord, la Pacific Gas and Eletric (PG&E), sostiene di aver prodotto connessioni test con velocita’ sino a 54 mbps, ma non ha ancora avviato un’offerta commerciale. In fase piu’ avanzata sembrano i test eseguiti da un’azienda privata, la Cinergy Broadband, che ha sperimentato la tecnica per un anno nell’Ohio, a Cincinnati, su cento clienti. Forte del successo ottenuto, la societa’ ha annunciato recentemente un’estensione del servizio all’intera area metropolitana di Cincinnati, con allargamento alle regioni del Northern Kentucky e dell’Indiana. In North Carolina e’ stata avviata una sperimentazione in 500 abitazioni dalla Progress Energy, in collaborazione con il fornitore Internet EarthLink. Le case ricevono il segnale dalla linea elettrica aerea con tecnologia wireless. Una combinazione di fibre ottiche e linee elettriche trasmette dati a un nodo locale e quindi un dispositivo posto sui tralicci o sui trasformatori invia un segnale wireless alle abitazioni.(ANSA).

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