(ANSA-AFP) – ROMA, 1 APR – L’industria discografica canadese ha perso ieri una battaglia contro la pirateria musicale su internet, dopo il rifiuto della corte federale di obbligare i fornitori di servizi internet a rivelare agli editori di musica l’identita’ degli abbonati sospettati. Da Emi a Warner Music, le grandi societa’ discografiche si sono unite per intentare causa contro 29 internauti sospettati di aver scaricato gratuitamente su internet piu’ di 1.000 pezzi attraverso i siti di scambio di musica gratuita ma la decisione del giudice Konrad von Finckenstein.(ANSA).
(ANSA-AFP) – ROMA, 1 APR – L’industria discografica canadese ha perso ieri una battaglia contro la pirateria musicale su internet, dopo il rifiuto della corte federale di obbligare i fornitori di servizi internet a rivelare agli editori di musica l’identita’ degli abbonati sospettati. Da Emi a Warner Music, le grandi societa’ discografiche si sono unite per intentare causa contro 29 internauti sospettati di aver scaricato gratuitamente su internet piu’ di 1.000 pezzi attraverso i siti di scambio di musica gratuita ma la decisione del giudice Konrad von Finckenstein.(ANSA).
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