New York – In una delle ultime uscite pubbliche prima della pensione, ilsuperlobbista di Hollywood Jack Valenti ha incontrato alcune tra leprincipali realta’ dell’industria cinematografica. Tema del dibattito: lepolitiche da applicare ai cosiddetti screener, cioe’ le anteprime dei filmche le case produttrici inviano ai giurati dei premi cinematografici. Tral’auditorio di Valenti anche i rappresentanti della produzione indipendente,la stessa che a novembre dello scorso anno aveva fatto causa alle majorchiedendo il ritiro del divieto di inviare i video. Contro questi ultimi, laMpaa (l’associazione dell’industria americana della celluide) conduce daqualche tempo una vera e propria crociata, ritenendoli colpevoli di favorirela pirateria. Pressoche’ unanimi i commenti degli intervenuti, piccole casein testa. A loro detta, se l’incontro in questione fosse stato organizzatoqualche mese addietro, subito dopo le prime avvisaglie dei problemi,probabilmente si sarebbero potute evitare molte delle controversie che hannocaratterizzato la vicenda fin dal suo apparire.

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