New York – I languidi occhi azzurri, il nasino perfetto e la boccuccia dirosa della bambola piu’ famosa del mondo saranno protetti da copyright. Loha stabilito una Corte d’Appello statunitense relativamente a una causaintentata dalla Mattel contro Radio City Entertainment. La genitrice diBarbie aveva infatti citato la societa’ proprietaria del network newyorkese,Radio City Music Hall, accusandola di aver impropriamente utilizzato lefattezze di “Barbie figlia di Nettuno” (prodotta nel 1992) e di “CEO Barbie”(classe 1999) per la creazione della linea di bamboline “Rockettes 2000”,ispirate alle ballerine dello spettacolo teatrale “Rockettes chorus line”.La sentenza del giudice riconosce quindi il diritto d’autore al piu’ grandeproduttore di giocattoli del mondo, che d’ora in avanti potra’ impedire lanascita di nuovi cloni della sua bionda prediletta.

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