(ANSA) – TRENTO, 16 APR – Lunedi’ 19 aprile al Castello del Buonconsiglio di Trento saranno presentati gli sviluppi di Peach (Personal Experience with Active Cultural Heritage), il progetto di ricerca coordinato dall’ Itc-irst (Centro per la Ricerca Scientifica e Tecnologica) di Povo che sfrutta le potenzialita’ dell’ intelligenza artificiale per rendere una visita al museo piu’ interessante e coinvolgente. Computer palmari dotati di mini telecamere per inquadrare il dettaglio di un quadro o di un affresco che piu’ interessa e avere automaticamente una presentazione multimediale di approfondimento, sistemi informatici che generano personaggi animati personalizzati in grado di ”accompagnare” i visitatori e dare informazioni sulle opere esposte a mano a mano che questi si muovono nelle stanze. Sono solo alcuni dei prototipi messi a punto nel corso del secondo anno di attivita’ del progetto Peach (la durata prevista e’ di tre anni) e che verranno illustrati con una dimostrazione pratica nella Biblioteca Clesiana e nelle sale affrescate di Torre Aquila del Castello. I lavori avranno inizio alle ore 9 nella Biblioteca Clesiana e saranno introdotti dalla vicepresidente della Giunta provinciale e assessore alla Cultura, Margherita Cogo. Seguiranno gli interventi del presidente dell’ Istituto Trentino di Cultura, Gianni Bonvicini, del direttore del Museo del Buonconsiglio Franco Marzatico, del presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, e dell’ Assessore alla programmazione, Innovazione e Ricerca, Gianluca Salvatori. Lo stato di avanzamento del progetto Peach sara’ illustrato da Oliviero Stock, coordinatore del progetto e senior fellow dell’ Itc-irst e da Antonio Krueger dell’ Istituto Tedesco di Intelligenza Artificiale (Dfki). Le dimostrazioni dei prototipi si svolgeranno a partire dalle ore 10.30. Nel pomeriggio sono in programma gli interventi di Francesco Antinucci dell’ Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Cnr (Roma) che terra’ una relazione dal titolo ”Comunicare nel Museo” e di Phil Cohen, direttore del Center for Human-Computer Communication (Oregon University – Portland) che parlera’ di Interfacce Multimodali. Peach (Personal Experience with Active Cultural Heritage) e’ un progetto finanziato dal Fondo Progetti della Provincia autonoma di Trento e coordinato dall’ Itc-irst. Il progetto, diretto da Oliviero Stock, vede coinvolto come partner il Dfki, l’ istituto tedesco per la ricerca in Intelligenza Artificiale diretto da Wolfgang Wahlster, e numerosi collaboratori, quali l’ Istituto di Cibernetica del Cnr di Napoli, la Sovrintendenza degli Scavi di Ercolano e Pompei, la Columbia University di New York, il National Research Council del Canada e l’ Universita’ di Padova. La sperimentazione si svolge al Castello del Buonconsiglio e a Saarbruecken, presso il Voelklinger Huette, museo sull’ industria metallurgica sponsorizzato dall’ Unesco. (ANSA).

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