Net Indicatori: In Ripresa L’E-Commerce
MILANO. Secondo le rilevazioni dei net indicatori il 2003 e’ stato un annodi transizione per la Net Economy (dopo che il 2002 non fu molto positivo acausa della congiuntura economica sfavorevole accompagnata dall’acuirsidelle tensioni internazionali). In effetti gia’ alla fine dell’anno passatosi sono registrati diversi segnali positivi dopo i primi mesi di generaleincertezza. Le aziende non hanno smesso di investire, ma lo fanno in manieramolto piu’ mirata nonostante molte siano ancora orientate a logiche di breveperiodo. Si assiste ad un maggior grado di consapevolezza del ruolo dellenuove tecnologie sul livello di competitivita’ generale dell’azienda.In Italia, le transazioni B2C nell’anno solare 2003 sono state di circa1.500 milioni di euro, cifra che diventa significativa se si considera chel’anno passato non toccava il miliardo e l’anno prima era praticamenteinesistente. Significativo anche il dato del B2B, che ha avuto una crescitasuperiore al 27% rispetto al 2002, raggiungendo la quota di 26,7 miliardi dieuro, circa un decimo del valore Europeo.Un ulteriore sintomo positivo del mercato viene dal trend di crescita delNuovo Mercato, che dopo due anni negativi ha invertito la tendenzaraggiungendo una capitalizzazione superiore ai 10 miliardi di euro. Cio’ staa indicare buone performance e ottimismo sugli andamenti futuri. Leconnessioni a larga banda hanno registrato una decisiva accelerazione nellaloro diffusione e si stanno affermando come un fenomeno di accettazione dimassa da parte delle famiglie italiane. Questo e’ dovuto soprattutto adun’offerta molto dinamica, con l’introduzione di abbonamenti sempre piu’diversificati (ultima l’offerta a consumo), e collegamenti di maggiorqualita’, oltre al lancio di nuovi servizi fruibili via Internet. Siipotizza che il 2004 confermera’ questa tendenza, con una possibileulteriore accelerazione nel caso in cui anche l’offerta di content specificiper la banda larga si ampliera’, soddisfacendo aspettative finora disattese.Quindi l’Internet pervasivo si consolida non giocando piu’ sulla quantita’,ma lavorando sulla qualita’ e sull’efficienza, sia nel mondo consumer chenel mondo imprese.Come e’ noto con i Net Indicatori si puo’ controllare ogni trimestre la”temperatura” della New Economy in Italia. I Net Indicatori descrivonol’andamento di specifici fenomeni che determinano l’andamento generale dellaNew Economy e sono frutto di un’indagine continuativa condotta da Mate sullosviluppo dell’e-Business presso le piccole e medie imprese. In particolaremisurano il grado di maturita’ nell’utilizzo della Rete come canale dibusiness. L’indicatore si riferisce al volume delle transazioni sia traimprese (B2B), che quelle tra l’azienda e il consumatore finale (B2C).Il 2003 ha sancito definitivamente la ripresa nel mondo del commercioelettronico. Sia il B2B che il B2C hanno visto incrementare i loro valoriassoluti. Il B2B ha fatto registrare 26,7 miliardi di euro nel 2003, con unacrescita del 27% rispetto al 2002, mentre il B2C ha segnato un piu’ 66%toccando quota 1,5 miliardi di euro (contro gli 0,9 miliardi del 2002).Le previsioni per il futuro sono positive, anche guardando come sicomportano i mercati esteri, USA in testa. L’economia americana e’ tornatasu tassi di crescita abbastanza sostenuti, a cui e’ seguito anche unincremento dell’eCommerce.A dicembre 2003 la capitalizzazione del Nuovo Mercato ha superato la sogliadei 10 miliardi di euro (10,196). La crescita iniziata nel secondo trimestredel 2003 non si e’ ancora attenuata, infatti anche a febbraio 2004 l’indiceha continuato ad incrementare sfiorando gli 11 miliardi di euro.Inoltre nel corso del mese di dicembre, in Italia il numero di abbonamentiADSL ha superato i 2,2 milioni di unita’, evidenziando una crescita in lineacon il trimestre precedente.
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