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“No Man In The Loop”, La Comunicazione Tra Macchine Dall’industria Alla Vita Quotidiana

29 Aprile 2004 Commenta

Milano – Ormai lo hanno scoperto tutti, anche perche’ con oltre 1300operatori attivi a tutti i livelli sarebbe difficile riuscire a non vederlo.E’ il mercato italiano della comunicazione senza fili tra macchine, il piu’sviluppato in Europa e tra i primi a livello mondiale: solo Stati Uniti eGiappone probabilmente ci superano. Non e’ quindi un caso che il maggioreevento del settore a livello continentale si tenga da noi: l’M2M Forumorganizzato da Wireless, il punto di riferimento della “mobile economy”italiana, la cui terza edizione si svolgera’ il prossimo 19 maggio al CentroCongressi Milanofiori di Assago, nei pressi di Milano. Molta acquatecnologica e’ passata sotto i ponti dalla prima edizione del 2002 delForum: i moduli e le schede di comunicazione che vengono inserite nellemacchine di tutti i tipi sono diventati meno costosi, piu’ affidabili, hannouna dotazione software integrata a bordo che non ha nulla da invidiare a unpersonal computer (persino server SMTP e client di posta), sonomultifunzionali (si hanno chip GSM/GPRS/EDGE, Wi-Fi e GPS sullo stessomodulo), piu’ facili da usare e integrare grazie a piattaforme di sviluppobasate su linguaggi standard come Java e .NET. Tradizionalmente l’M2M Forumha seguito puntualmente questa evoluzione, sia come vetrina dellerealizzazioni italiane sia radunando e presentando le ultime novita’internazionali presentate al CeBIT di Hannover e al 3GSM Congress di Cannes,e anche quest’anno non manchera’ l’appuntamento. La principale evoluzionedel mercato m2m degli ultimi tre anni ha pero’ a che fare piu’ nel concettodi impiego che nella tecnologia, anche se il supporto di quest’ultima e’essenziale. Per riassumerlo in una frase si tratta dell’estensione delconcetto di comunicazione wireless tra macchine dal campo delle applicazioni”industriali” nel senso piu’ ampio del termine (dalla gestione remota deidistributori automatici e delle apparecchiature in locazione d’uso altelecontrollo delle stazioni di pompaggio dei gasdotti, di cui ad Assago sivedranno nuovi e piu’ avanzati esempi) a quello della vita quotidiana,conservando la caratteristica fondamentale dell’invisibilita’ dellacomunicazione. Il punto decisivo consiste nel fatto che mentre nelleapplicazioni tecnologiche di uso quotidiano l’attivazione, quasi sempre laconduzione e sempre la cessazione di un intervento tecnologico e’ opera diun essere umano, l’arrivo della comunicazione machine-to-machine porta a unaautonomia delle apparecchiature tecnologiche. Insomma, la modalita’ “man inthe loop”, l’uomo nel ciclo di funzionamento, secondo la terminologiainventata dai tecnici americani della conquista dello spazio, lascia ilposto a quella dell’uomo che fruisce dei risultati dell’attivita’tecnologica che si svolge senza il suo intervento diretto. Facciamo il casodel venditore che si deve recare da un cliente che ha appena preso in caricoe ha bisogno di sapere dove si trova la sede, il migliore percorso perarrivarci, i trascorsi commerciali del cliente e le trattative e gli ordiniaperti, le informazioni sull’attivita’ e i mercati in cui opera, i numeritelefonici e i nominativi di riferimento e magari anche una foto dellapersona che si va a incontrare per poterla salutare come se la si conoscessegia’. Inviare tutto questo in modalita’ wireless a un venditore mentrequesto viaggia sulla sua auto e’ possibile ma richiede l’intervento delricevente. Questi deve infatti prendere i diversi file che gli arrivanodalla connessione GPS, EDGE o UMTS del suo portatile (meglio ancora se puo’fermarsi in un hot-spot Wi-Fi) del suo portatile e copiare le mappe e lecoordinate GPS nel navigatore, caricare i dati nell’applicazione di gestionecommerciale, i nominativi e gli indirizzi nel PIM e cosi’ via. Nellamodalita’ “no man in the loop” resa possibile dall’applicazione dellemodalita’ machine-to-machine “industriali” a una tipica soluzione di ufficiomobile, il flusso di dati in arrivo sulla connessione wireless vieneautomaticamente spacchettato e i singoli componenti inviati in input alleapparecchiature e al software preposti al loro trattamento, magari viaBluetooth per alimentare il GPS dell’auto. Quando il venditore sara’arrivato nei pressi del cliente, potra’ fruire degli aggiornamenti che glisono stati trasmessi senza dovere attivare nessun processo tecnologico.Addirittura, puo’ anche non sapere quando gli sono stati trasmessi.L’estensione della comunicazione tra macchine anche alle applicazioni finoracaratterizzate dal “man in the loop” provochera’ un’ulteriore espansione delmercato m2m e la sua integrazione con altri settori, sia “quotidiani” chespecialistici, per esempio la catena che va dal controllo della produzionesu fino al supply chain management e all’ERP. Tutti questi tempi verrannotrattati nell’edizione 2004 dell’M2M Forum, in programma il 19 maggio alCentro Congressi Milanofiori di Assago nei pressi di Milano. Il convegno,che ha il patrocinio dell’ANIE, offrira’ un’ approfondita panoramica sulmondo machine-to-machine, permettera’ di conoscere e valutare l’offerta delmercato ed analizzera’ le trasformazioni che lo sviluppo di questatecnologia induce nei modelli di business. Fortemente operativo, l’eventogarantisce un’occasione unica conoscere le ultime novita’ e le strategie deifornitori di prodotti e soluzioni basate su tecnologieGSM/GPRS/EDGE/UMTS/DECT/Bluetooth embedded, dei produttori di sistemi, deisystem integrator specializzati e degli utilizzatori professionali. Maggioriinformazioni sull’evento sono reperibili sul sito www.m2mforum.com, dove e’anche possibile pre-registrarsi gratuitamente sino ad esaurimento dei postidisponibili.

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