(ANSA) – ROMA, 16 APR – Sul banco degli imputati per il calo delle vendite c’e’ proprio la divisione d’eccellenza del colosso finlandese, vale a dire quella dei telefoni cellulari, crollati del 15% a 4,3 miliardi di euro, nonostante l’aumento in termini di volumi. In crescita sono invece l’unita’ multimedia (+60% a 776 milioni) e quella delle reti (+16% a 1,4 miliardi). A fronte di una crescita in volumi dell’intero settore della telefonia mobile mondiale pari al 29% nel primo trimestre, Nokia non va oltre il 19% (pari a 44,7 milioni di apparecchi, con una quota di mercato del 35%), non riuscendo a sfruttare il tradizionale momento favorevole rappresentato dal mese di marzo. ”In ogni caso – ha assicurato l’ad Jorma Ollila, pur dicendosi non soddisfatto per il dato negativo sulle vendite – il nostro target, quanto a quota di mercato per il 2004, rimane invariato al 40%”. Ma l’inversione di tendenza non dovrebbe avvenire il prossimo trimestre, quando la societa’ finlandese dovrebbe registrare vendite in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso o ”leggermente al di sotto”. La svolta dovrebbe quindi concretizzarsi, secondo le previsioni del management della stessa Nokia, alla fine dell’anno con il lancio di nuovi prodotti. Le notizie sul primo trimestre e le previsioni sul secondo non sono passate inosservate sulle piazze finanziarie. Il titolo Nokia e’ subito passato in territorio negativo registrando un forte calo sia alla Borsa di Helsinki che a quella di Stoccolma.(ANSA).

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