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Radiolan Pubbliche: WI-FI E Oltre

29 Aprile 2004 Commenta

Milano – Torna l’evento fondamentale per le radiolan pubbliche, il PublicWLAN Forum edizione 2004 organizzato da Wireless, il punto di riferimentodella “mobile economy” italiana, per il prossimo 20 maggio al CentroCongressi Milanofiori di Assago nei pressi di Milano. Il Forum si confermaunica occasione di incontro in Italia ad essere ufficialmente riconosciutadalla Wi-Fi Alliance, l’organizzazione mondiale che si occupa dellainteroperabilita’ delle apparecchiature Wi-Fi, che come tradizione aprira’ ilavori con il keynote speech. Negli ultimi due anni il Public WLAN Forum haaccompagnato la nascita e la crescita del mercato del Wi-Fi pubblico inItalia, tenendo a battesimo prima l’inizio della sperimentazione deglihot-spot pubblici e poi la pubblicazione della normativa ufficiale.Nell’edizione 2004 il Forum fotografa la situazione del mercato in Italia, apartire dagli oltre 800 hot spot pubblici censiti dalla ricerca di Wirelesse del Politecnico di Milano, e tenta di metterne in evidenza le linee disviluppo, che da una prima analisi sono diverse e vanno oltre il Wi-Fipubblico come siamo abituati a vederlo. La prima tendenza e’ quella delladiffusione della modalita’ “neutral hosting” per la formazione dal bassodelle reti Wi-Fi pubbliche. L’iniziativa, anche in Italia, sempre piu’spesso parte dai gestori di location o di catene di location che “cablano”in Wi-Fi per poi stringere accordi con fornitori di accesso alla Rete cuiconsentono in modalita’ non esclusiva la vendita di servizi aifrequentatori. I WISP (Wireless Internet Service Provider) diventano quindi”virtuali”, alcuni senza passare dalla fase “reale” di possesso delle LANsenza fili. Un’altra tendenza tecnologica sembra invece ridare un ruolocentrale ai provider di telecomunicazioni “tradizionali”. La prima e’Wi-MAX, nome commerciale di una implementazione normalizzata einteroperabile delle tecnologie conformi allo standard IEEE 802.16, chedefinisce connessioni wireless in una serie di frequenze dai 2 ai 66 GHz convelocita’ di trasmissione sino a 70 mbit/secondo e su una distanza massimatra stazione base e terminale di 50 chilometri. A differenza del Wi-Fi, chee’ una tecnologia di rete locale, Wi-MAX e’ una MAN, una rete di areametropolitana che sfiora la rete geografica. Come tale potrebbe essere unmodo per i fornitori di telecomunicazioni di fornire direttamente accessowireless ai clienti saltando lo stadio dell’hot spot. Ma la rivoluzione delwireless e’ continua su diversi fronti. Uno di questi e’ il Wireless LocalLoop, ossia l’ultimo miglio senza fili che sostituisce le tecnologiebroadband su filo di rame o fibra. Le reti dal basso in modalita’ neutralhosting e il continuo interesse delle amministrazioni locali sembrano farripartire le attivita’ in questo ambito proprio dalle WLAN pubbliche, dopoil “flop” del WLL “tradizionale”. Se a questo si unisce l’arrivo del VOIPwireless, detto anche “Voice Over WLAN”, si ha la ricetta per la potenzialenascita di una nuova generazione di fornitori di telecomunicazioni aservizio completo, dalla voce ai dati al video, o piu’ semplicemente di unamaggiore concorrenza tra gli attuali fornitori “parziali”. Se poi il WLL ela voce useranno Wi-Max, e accadra’, se ne vedranno delle belle. Tuttiquesti temi e atri ancora, come la sicurezza delle WLAN nel nuovo panoramaoppure le futuribili reti mesh, verranno trattati nel corso del Public WLANForum 2004. Maggiori informazioni sono reperibili sul sitowww.publicwlanforum.it, dove e’ anche possibile pre-registrarsigratuitamente sino ad esaurimento dei posti disponibili.

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