(ANSA) – TRENTO, 26 APR – E’ stato inaugurato oggi a Trento, al Castello del Buonconsiglio, Create-net, centro di ricerca internazionale nel campo delle reti di computer ed in generale delle tecnologie della comunicazione, costituito da sette laboratori decentrati che saranno coordinati dalla sede centrale di Trento (in via Solteri 38). Il centro, che godra’ di un finanziamento iniziale della Provincia autonoma di Trento per tre anni, nasce dall’ unione delle forze di diverse realta’: Universita’ di Trento, Itc-irst, Cnr e Politecnico di Torino, la Budapest University of technology, il Technion-Istituto israeliano per la tecnologia, l’ Universita’ di Berlino. Missione del centro e’ quella di condurre ricerche avanzate ma anche di favorire la crescita della societa’ dell’ informazione in Trentino e lo sviluppo di applicazioni tecnologiche dalle quali possano nascere attivita’ imprenditoriali: fra i possibili campi di intervento – come illustrato nella relazione introduttiva del presidente, Imrich Chlamtac – quelli del traffico e in particolare della gestione dei parcheggi, dei servizi universitari, dell’ ambiente. All’ inaugurazione era presente anche l’ assessore provinciale alla programmazione, ricerca e innovazione, Gianluca Salvatori, che ha tracciato un quadro generale dello ”stato dell’ arte” della ricerca in Trentino, con particolare riferimento alle tecnologie dell’ informazione. ”Il Trentino – ha esordito – e’ un territorio con un alto livello di benessere e di qualita’ della vita, che in molti ci invidiano. Tuttavia non e’ un’ isola e non puo’ far finta di non vedere che attorno cresce l’ incertezza sulle prospettive dello sviluppo. Oggi e’ evidente a tutti che qualsiasi processo di sviluppo correttamente inteso deve avere forti radici territoriali, e utilizzare gli elementi di valore presenti localmente. Uno di questi elementi e’, in Trentino, quello della ricerca scientifica e tecnologica, soprattutto in campo informatico.Naturalmente non siamo stati i soli ad investire in questo campo, il che significa innanzitutto che dobbiamo sforzarci di precisare meglio la natura della nostra scelta, perche’ i territori piu’ sviluppati oggi sono quelli che sono capaci di percorrere strade nuove ed originali. Ma soprattutto, dobbiamo essere consapevoli che nessuna scommessa resta aperta in eterno.Il Trentino – ha proseguito Salvatori – ha di fronte ancora qualche anno per dimostrare se ce l’ ha fatta o no. E’ necessario quindi concentrare ancora maggiormente i nostri sforzi ed investire ancora di piu’ nei settori-chiave,per far maturare tutte le potenzialita’ fin qui accumulate. Ecco perche’ la Provincia autonoma ha deciso di sostenere Create-Net.Essa non si configura come una realta’ isolata, ma si affianca ad altre nate recentemente sul nostro territorio e che si muovono anch’esse nel campo delle tecnologie dell’ informazione. Naturalmente nulla e’ garantito, nemmeno che tutte queste attivita’ possano avere successo; del resto cio’ vale come abbiamo visto anche per il territorio nel suo complesso, che non si sottrae al clima di incertezza generale, perche’ e’ interconnesso con il resto del mondo, e quindi partecipa delle opportunita’ ma anche delle incognite generate dalla globalizzazione. Noi confidiamo pero’ sul fatto che questa scommessa venga vinta. Create-Net ha davanti a se’ tre anni per imparare a camminare con le proprie gambe, facendo a meno del denaro pubblico come finanziamento prevalente. Ha tre anni per dimostrare che la ricerca in questi settori puo’ generare anche opportunita’ economiche importanti a livello territoriale, che favoriscano lo sviluppo del Trentino”. La cerimonia di inaugurazione e’ proseguita con gli interventi delle numerose autorita’ invitate. Oggi pomeriggio ci sara’ la presentazione dei progetti di ricerca a cui si dedicheranno i laboratori facenti capo a Create-Net: ”New internet”, ”Net Mobs”, ”Dina”, QoP”, CoDE-MM”,”Collaborative environment”, ”One-net”, anche con l’ ausilio di alcune dimostrazioni. (ANSA).

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