(ANSA) – MILANO, 20 APR – Un’altra societa’ del Nuovo Mercato, Tecnodiffusione, arriva al capolinea. L’assemblea degli azionisti dell’azienda distributrice di computer, che si e’ tenuta oggi dopo la sospensione il 31 marzo scorso, ha deliberato di mettere in liquidazione la societa’, dal momento che non si sono trovati investitori disposti a ripianare le perdite e ricostituire il capitale. Massimo Catarsi, docente di Economia dell’universita’ di Pisa e’ stato nominato liquidatore. Lo si legge in una nota che ricorda come la societa’ 3L Trading aveva proposto alle banche di acquistare a sconto i crediti vantati nei confronti delle societa’ del gruppo Tecnodiffusione, ponendo alcune condizioni. ”Le banche – spiega il comunicato – si sono dette disponibili ad aderire alla cessione dei crediti ma non hanno aderito alle condizioni di convertire crediti in capitale per almeno 35 milioni di euro e di mantenere le linee di credito autoliquidanti attualmente in essere a favore di Tecnodiffusione e delle controllate, come richiesto esplicitamente dalla proposta. 3L Trading ha comunicato ieri di considerare quindi la proposta non accettata e di ritenersi libera da qualsiasi obbligo nei confronti delle banche”. Anche nel nuovo scenario, secondo l’azienda toscana, e’ opportuno che l’assemblea degli obbligazionisti, convocata per il 27, 28 e 29 aprile deliberi sulla proposta di ammissione alla procedura di amministrazione controllata, condizione comunque necessaria per l’intervento futuro di eventuali nuovi investitori. Il titolo Tecnodiffusione e’ sospeso dagli scambi in Borsa dal 13 aprile scorso.(ANSA).

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