(ANSA) – WASHINGTON, 23 APR – Il risveglio di Time Warner nei confronti di Metro-Goldwyn-Mayer arriva a qualche mese dallevalutazioni gia’ compiute dall’azienda, sul finire del 2003, inmerito all’opportunita’ di mettere le mani su Mgm e ampliarel’offerta cinematografica del gruppo, sempre piu’ distante dalsettore Internet capeggiato da America On Line. Allora – per quanto interessata – Time Warner lascio’ caderele ipotesi di acquisire la casa del ‘Leone che ruggisce’: adessola disponibilita’ mostrata da Sony – secondo quanto riportatodal Wall Street Journal – sembra avere spinto il gruppomediatico a rimettersi in discussione tanto che – vieneosservato – sono gia’ ripartiti i colloqui interni all’aziendasu una possibile offerta per Mgm. L’ipotetico ingresso sulla scena di Time Warner – la quale,da parte propria, sta valutando anche l’idea di impossessarsidella societa’ di tv via cavo Adelphia, in bancarotta da 2002 -rischia di aprire un’asta per Mgm la quale andrebbe adarricchire ulteriormente il patrimonio del miliardario KirkKerkorian, titolare del 74% della casa cinematografica. Piu’ volte vicino a vendere la Metro Goldwyn Mayer, nelrecente passato, Kerkorian potrebbe infatti ricavare una fortunadalla sua cessione. I colloqui intessuti con Sony, Texas PacificGroup e Providence Equity Partners – secondo le indiscrezioni -sarebbero stati intavolati intorno ad una valutazione di 5miliardi di dollari: la possibile irruzione di Time Warnerrischia di fare lievitare ulteriormente l’ingente cifra. D’altronde – tanto da parte di Sony, quanto da parte di TimeWarner – accaparrarsi Mgm significherebbe portare a casa unasocieta’ recentemente risanata (l’azienda ha da poco annunciatol’intenzione di pagare un superdividendo da 8 dollari perazione) e, soprattutto, entrare in possesso di un archivio riccodi 4.000 titoli, la maggior parte dei quali celebri pellicoledel passato. L’opportunita’ di ottenere il pacchetto di vecchi film sembraessere una delle qualita’ piu’ gradite di Mgm. Grazie al boomdei Dvd, le societa’ cinematografiche hanno scovato una minierad’oro: l’enorme platea di cinefili mondiali, infatti, sembraessere costantemente alla ricerca di pellicole celebri darivedere attraverso i nuovi supporti digitali.(ANSA).

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