(ANSA) – ROMA, 15 APR – Via libera al listino di interconnessione 2004, vale a dire il tariffario per i concorrenti di Telecom Italia che vogliano collegarsi alla rete dell’ex monopolista. L’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato infatti approvato all’unanimita’ l’offerta presentata dalla stessa Telecom con la richiesta di alcune modifiche. I prezzi per gli operatori alternativi, nel rispetto del meccanismo di network cap messo a punto l’anno scorso dalla stessa Authority, prevedono ribassi di varia entita’, rispetto al listino 2003, per i tre panieri: quello dei servizi in ambito locale scende del 5,5%, quello dei servizi in ambito distrettuale e nazionale cala del 3,5% e quello dei servizi in ambito nazionale scende dell’1,22%. Il provvedimento, riferisce una nota dell’Autorita’, e’ stato adottato dalla Commissione per le infrastrutture e le reti su proposta del Commissario relatore Vincenzo Monaci. L’offerta di riferimento era giunta da Telecom Italia lo scorso 31 ottobre e su quella base era stata aperta una consultazione tra i vari operatori. Le richieste di adeguamento riguardano alcuni punti ritenuti non rispondenti agli obblighi regolamentari vigenti. In particolare, si tratta di specifici servizi tra i quali i servizi di fatturazione e di Circuito Virtuale Permanente (accessi xDSL) e le condizioni di fornitura dei servizi di accesso disaggregato e co-locazione. L’Autorita’ e’, inoltre, intervenuta sulle condizioni di offerta del servizio di raccolta da telefonia pubblica determinate per la prima volta da Telecom Italia. ”Grazie al sistema di network cap ha dichiarato Monaci Telecom Italia ha presentato l’offerta di riferimento 2004 il 31 ottobre 2003. Cio’ ha consentito agli operatori di conoscere i valori proposti per i servizi di interconnessione in anticipo rispetto alla loro applicazione ed all’Autorita’ di approvare con rapidita’ l’Offerta di riferimento”. Quest’anno, ha aggiunto Monaci, ”per la prima volta, abbiamo sottoposto a consultazione pubblica lo schema di provvedimento prima di arrivare alla sua approvazione cosi’ come richiesto dalle nuove direttive europee. Gli operatori hanno cosi’ potuto esprimere le proprie valutazioni preventive sugli interventi che l’Autorita’ si apprestava ad intraprendere. In tal modo – ha proseguito il Commissario relatore – il provvedimento adottato vuole intervenire in maniera incisiva ma proporzionata nei soli punti ove sia presente un problema per la concorrenza. Tale approccio sara’ ancor piu’ accentuato nei provvedimenti in cui riesamineremo, a valle delle analisi di mercato, tutti gli obblighi posti in capo a Telecom Italia in qualita’ di operatore con notevole forza di mercato”. (ANSA).

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