LOS ANGELES, USA. Un senatore californiano non nasconde la possibilita’ di intervenire addirittura con una legge per bloccare l’invadenza di Gmail, la posta elettronica fornita da Google. Il senatore Liz Figueroa, democratico, accusa il motore di ricerca numero uno al mondo di mettere seriamente a repentaglio la privacy degli utenti e l’unico modo per fermarlo sembra essere proprio l’emanazione di una legge ad hoc. Di contro, Google non indietreggia nel suo progetto, ma si offre comunque disponibile a dialogare con le autorita’ che si occupano di data protection.

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