LOS ANGELES, USA. In rete vi sono numerose societa’ che si occupano di trattare lecitamente dati personali dei navigatori. Molto spesso, pero’, i titolari di quelle informazioni non sono consapevoli di cio’ che sta dietro ai propri dati. Per esempio, il sito SpeedingTicket.net rivende le informazioni che colleziona ad altri soggetti, fra cui numerosi avvocati, che poi inviano lettere ai futuri clienti. Il tutto senza aver chiesto il legittimo consenso.

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