(ANSA)- ROMA, 13 MAG – Sono 22 i robot chirurghi attivi in Italia, di cui 9 utilizzati per interventi di chirurgia generale mentre gli altri per la cardiochirurgia.Ma in tutti i casi il chirurgo che utilizza il robot non e’ mai lontano da essi e resta un sogno la telechirurgia,ossia la possibilita’ di eseguire interventi chirurgici controllando i robot a distanza.”In Italia siamo piu’ che pronti dal punto di vista tecnologico,ma le sperimentazioni di telechirurgia sono costose”,ha detto il chirurgo Giorgio Palazzini.

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