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Carta Nazionale dei Servizi: Ecco Il Regolamento

10 Maggio 2004 Commenta

ROMA. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 6 maggio 2004il D.P.R. n. 117 del 2 marzo 2004 che approva il Regolamento concernente ladiffusione della carta nazionale dei servizi in applicazione dell’art. 27,comma 8, lett. B, della legge n. 3 del 16 gennaio 2003.La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e’ una smart card che ogni pubblicaamministrazione ha facolta’ di rilasciare per avviare una vera e propriacomunicazione telematica con l’utente attraverso l’accesso in rete a tutti iservizi forniti per via telematica; si tratta infatti del principalestrumento di accesso ai dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni equindi non solo ai dati di dominio pubblico ma anche a tutto cio’ cheriguarda informazioni personali del cittadino (dati fiscali, previdenziali,sanitari). La CNS, che costituisce una sorta di anticipazione della Carta d’identita’ elettronica, rendera’ realizzabile la cosiddetta “semplificazionea domicilio” tramite la rete Internet.E’ quindi nata “ufficialmente” la Carta Nazionale dei Servizi, la card conmicrochip per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione su tutto ilterritorio nazionale grazie ad un provvedimento predisposto dal Ministro perl’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e dal Ministro per la FunzionePubblica, Luigi Mazzella, di concerto con quelli dell’Economia edell’Interno.La card in sostanza e’ il ‘passe-partout’ digitale con cui i cittadini,attraverso l’utilizzo di un unico standard tecnologico, potranno accedere dadovunque ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazioneelettronica (e-Government). Non solo. Lo standard individuato e’ aperto adaltre applicazioni proprio per sostenere lo sviluppo dell’e-Government, comela firma digitale, la tessera sanitaria personale, il codice fiscale.Il Regolamento precisa all’art. 2 che la CNS e’ solo “alternativa” allacarta d’identita’ elettronica e quindi viene rilasciata a condizione chequest’ultima non sia in possesso del richiedente.Le caratteristiche della CNS sono definite dall’art. 3 del Regolamento avutoriferimento innanzitutto al certificato di autenticazione che consiste in unattestato elettronico che assicura l’autenticita’ delle informazioninecessarie per l’identificazione in rete del titolare della carta nazionaledei servizi. Il certificato deve essere rilasciato da un certificatoreaccreditato di cui all’articolo 1, comma 1, lettera z), del Decreto delPresidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.Come precisa l’art. 5 del regolamento la CNS deve avere una validita’ nonsuperiore ai sei anni e tutte le pubbliche amministrazioni che eroganoservizi in rete devono consentire l’accesso ai servizi medesimi da parte deititolari della carta nazionale dei servizi indipendentemente dall’ente diemissione, che e’ responsabile del suo rilascio.L’art. 7 del regolamento, prevede, inoltre che il CNIPA (Centro Nazionaleper l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) debba effettuare controllidi qualita’ sulle procedure e sui dati utilizzati per l’emissione dellecarte nazionali dei servizi e, se del caso, richiedere all’amministrazioneemittente eventuali modifiche.Attraverso la CNS, i cittadini potranno dialogare on line, da casa odall’ufficio, con la Pubblica Amministrazione per ottenere documenti,servizi ed informazioni, inserendo questo passe-partout elettronico in unapposito lettore applicabile a qualsiasi personale computer. Questoconsentira’ un risparmio di tempo e di denaro rendendo cosi’ piu’trasparente ed efficace il rapporto tra cittadini/utenti e uffici pubblici.

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