(ANSA) – ROMA, 10 MAG – Si chiama Leonardo, e’ raggiungibile all’indirizzo http://leonardo.rete.arma.carabinieri.it. Si tratta del nuovo portale dei Carabinieri, trasformato in un anno da sito ”vetrina” in sito di servizio” per il cittadino. Il progetto e’ stato presentato nell’ambito del Forum PA, la piu’ grande rassegna della pubblica amministrazione che ha aperto oggi i battenti a Roma. Il progetto e’ stato sviluppato avendo come obiettivo la ”soddisfazione del cliente”, e ottimizzando le reti Intranet e internet – si legge in una nota – che interagiscono come facce della stessa medaglia. ”Cio’ per migliorare – spiega il comandante generale dell’Arma, Guido Bellini – la qualita’ dei servizi e l’efficienza organizzativa, ma anche per per creare tra i Carabinieri senso di appartenenza alla funzione svolta, pieno coinvolgimento nel processo di cambiamento e, piu’ in generale, condivisione nelle rinnovate missioni istituzionali”. Leonardo e’ stato strutturato in 4 macroaree, cui corrispondono altrettante funzioni: informazione, consultazione, lavoro, comunicazione. I contenuti presenti sono molti: dalle circolari del Compendio Normativo Unificato alle sinossi per la preparazione ai concorsi interni; dai moduli – tutti – in uso nell’Arma alle delibere del Co.Ce.R. con relative risposte e ben presto anche quelle dei Co.I.R. e dei Co.Ba.R.. Sono inoltre consultabili l’Annuario degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, l’elenco telefonico ed email dei Reparti dell’Arma e del personale; la Rassegna Stampa giornaliera prodotta a livello sia centrale sia periferico (C.do Regione); le convenzioni stipulate dall’Ufficio Servizi Sociali e dalle Regioni in favore dei militari dipendenti; strumenti di community (forum, newsletter, messaggi istantanei, sondaggi on-line); un’area dedicata alla comunicazione radio-video per la diffusione di un Telegiornale Carabinieri e di un Notiziario Radio Carabinieri, previa realizzazione di idonea struttura multimediale. Inoltre, i collegamenti in abbonamento ai Portali Internet Sapere.it e Deaprofessionale.it assicurano l’aggiornamento dei livelli culturale e tecnico-professionale del personale. Sapere.it, la piu’ vasta banca dati on-line di contenuti divulgativi e di conoscenza in lingua italiana, fornisce, in particolare, la consultazione di un’enciclopedia generale, 14 risorse enciclopediche (tra cui arte, geografia, scienze, medicina, musica, storia e sport), il giornale del sapere, un atlante geografico, il vocabolario italiano comprensivo dell’appendice ”Sinonimi e contrari” e ben 9 dizionari linguistici: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, albanese, turco e filippino. Deaprofessionale.it permette, invece, la consultazione di 11 banche dati giuridiche della De Agostini. Questo, in sintesi, e’ quanto viene offerto al carabiniere utente. Ma non e’ certamente il punto d’arrivo. Inoltre, in applicazione del principio di sussidiarieta’ ed al fine di fornire al militare un’informazione perfettamente aderente al contesto in cui opera ed integrata con quella di livello sia superiore sia centrale, e’ stata prevista la costruzione di siti intranet di livello locale dei reparti delle Organizzazioni Addestrativa, Territoriale, Mobile e Speciale, che saranno raggiungibili sempre attraverso il Portale. ”Non c’e’ dubbio che questa tecnologia offra molto, ma affinche’ possa prendere piede – prosegue il gen. Bellini – in un’organizzazione verticistica come la nostra, e’ necessario superare l’ostacolo culturale di diffidenza verso gli strumenti informatici e capire che oggi e’ ‘potere’ soltanto la condivisione della conoscenza, perche’ solo cosi’ e’ possibile creare valore aggiunto”. Il gen. Bellini si sofferma poi sulla necessita’ di disciplinare l’uso di questi strumenti, obiettivo per il quale i Comandanti ai vari livelli ”dovranno trovare ogni utile occasione per stimolare il personale ad un uso istituzionale dello strumento”. ”Concludo nell’invitarvi a navigare nel Portale ed a suggerire miglioramenti, affinche’ sia sempre di piu’ il Portale Intranet dell’Arma, tanto dell’Organizzazione Centrale quanto di quella Addestrativa, tanto di quella Mobile e Speciale quanto di quella Territoriale e dei Reparti costituiti per esigenze specifiche”. (ANSA).

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