(ANSA) – ROMA, 3 MAG – Un fondo di garanzia a sostegno degli investimenti per l’innovazione digitale delle Piccole Medie Imprese, perche’ possano affrontare con piu’ tranquillita’ i progetti di innovazione tecnologica ancora cosi’ scarsi in Italia. E’ quanto intende promuovere il governo secondo quanto ha dichiarato questa sera a Torino il ministro dell’Innovazione e della tecnologia Lucio Stanca. Intervenuto all’Unione industriale, alla presentazione del libro ”Impresa dell’Innovazione” edito da ”Il Sole 24 ore” e da domani in libreria, il ministro si e’ detto d’accordo con il collega Marzano che oggi a Capri ha parlato di ”resistenza italiana all’innovazione”. ”Ha ragione Marzano – ha detto Stanca – si avverte in Italia una certa resistenza alla innovazione tecnologia soprattutto digitale. C’e’ una scarsa comprensione delle opportunita’ e delle necessita’ che si accentua nelle piccole aziende forse anche perche’ in Italia c’e’ una piccola industria nazionale che si occupa di innovazione tecnologica, a fronte di una piu’ sviluppata industria di telecomunicazioni. Infatti in questo settore siamo molto meno arretrati”. Illustrando il nuovo fondo di garanzia di 60 milioni di euro per il 2004-2005 voluto e approvato dal Comitato dei ministri della Societa’ dell’Informazione, Stanca ha spiegato che lo scopo e’ di ”superare in questo modo la difficolta’ delle piccole aziende di ricorrere al credito per investimenti immateriali cui non corrispondono beni fisici come contropartita. Si potranno cosi’ finanziare per esempio progetti di Ict (Tecnologie per l’informazione e comunicazione) formazione, consulenza e altro. Contiamo che che con questo finanziamenti si possano attivare investimenti per 1,4 miliardi di euro, una cifra 20 volte superiore allo stanziamento del fondo stesso”. Il fondo – e’ stato spiegato – potra’ cosi’ intervenire qualora una delle circa 6 milioni di imprese italiane non riesca a pagare una rata di un gia’ ottenuto credito bancario per un intervento di innovazione tecnologica. Il fondo coprira’ cosi’ ”il buco” dando cosi’ la possibilita’ all’azienda di riprendersi. Stanca ha infine ricordato il Bonus per le Pmi, tramite fondi cipe, gia’ stanziati per le regioni del sud, per un totale di 536 milioni di euro che stanno consentendo a numerose piccole aziende di attuare nuovi fondamentali progetti di innovazione tecnologica anche di primissimo livello.(ANSA).

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