(ANSA) – ROMA, 14 MAG – Quello del divario tecnologico e’ un problema che riguarda anche i sessi. Ne e’ convinto il ministro per l’Innovazione tecnologica, Lucio Stanca, ospite del ministro Stefania Prestigiacomo allo stand delle Pari Opportunita’. ”In Italia – spiega il ministro – le maggiori differenze sono tra i laureati e non, tra vecchi e giovani, tra le diverse categorie di reddito, e tra donne e uomini. E’ innegabile purtroppo che il sesso femminile a livello tecnologico deve colmare ancora un forte divario. Per questo bisogna cominciare fin dalla scuola a dare pari opportnuita’ alle donne nel far imparare l’uso del computer”. L’obiettivo del ministro e’ quello infatti di ”non creare nuovi emarginati – continua-. L’innovazione e’ un termine di genere femminile, fatto di modernita’, equilibrio e novita’, tutte doti tipiche delle donne”. Stanca ha poi ricordato alcune iniziative gia’ lanciate dal ministero per colmare il divario tecnologico, come il programma sulla Rai per insegnare a pensionati e casalinghe l’uso di internet, i sostegni alle famiglie meno abbienti, e le lezioni che in alcune citta’, come Milano, tengono i nipoti ai nonni nelle scuole durante le ore pomeridiane. ”Queste sono solo alcune delle cose che stiamo facendo – conclude – ma sto gia’ pensando ad altri progetti mirati proprio alle donne”.(ANSA).

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