INTERNET: WORM SASSER, LA LUNGA SCIA DI VIRUS
(ANSA) – ROMA, 3 MAG – Il worm Sasser e’ l’ ultimo caso di minacce alla rete telematica mondiale. I virus in circolazione sono ormai moltissimi e la loro diffusione e’ sempre piu’ veloce e pericolosa e rende piu’ difficile difendersi. Ecco alcuni dei casi precedenti: – BRAIN – nel 1986 si chiama Brain (cervello) il primo virus che si diffonde a livello internazionale. Proveniente dal Pakistan, Brain fa vittime in molte parti del mondo, anche se viaggia ancora su floppy-disk. – VENERDI’ 13 – Il virus, comparso nel 1989 e che fa danni soprattutto in Inghilterra, e’ preparato in modo da aspettare il venerdi’ 13 per scattare. – MELISSA – All’ inizio del 1999 si diffonde Melissa, che si propaga attraverso una e-mail che sembrano provenire da qualcuno conosciuto, con l’ oggetto ‘Messaggio importante da…’. I virus che sfruttano la rete per diffondersi circolano gia’ da qualche anno, ma Melissa e’ il primo a diventare un pericolo mondiale. – MINIZIP – Alla fine del 1999 arriva il virus ‘Minizip’. considerato piu’ temibile di ‘Melissa’, come l’altro viene trasmesso via e-mail. E’ in grado di rispondere automaticamente ai messaggi ricevuti da un computer con il tipico prefisso della posta in uscita in risposta: ‘Re:’. – I LOVE YOU – Nel 2000 il terrore corre in rete sotto forma del nuovo virus ‘I love you’, ideato da un giovane filippino. Compare con un messaggio il cui soggetto e’ ”Iloveyou” e che invita ad aprire il file allegato. – SIRCAM – Nel 2001 si diffonde ‘Sircam’, che arriva via e-mail, attraverso un messaggio apparentemente innocuo, si installa sulla memoria del disco fisso e.da li’ sceglie dei file dalla cartella documenti, li infetta e li spedisce a quanti compaiono nella lista contatti del programma di email. – BLASTER E LOVSAN – Nel 2003 la nuova infezione si diffonde in due versioni simili, Blaster e Lovsan, in grado di sfruttare una debolezza di Windows. – SOBIG – Sempre nel 2003, si diffonde SoBig. Si calcola che almeno una e-mail ogni 17 in circolazione contenga questo virus. SoBig non danneggia file ne’ programmi, ma rende difficile utilizzare la posta elettronica e collegarsi in rete.(ANSA).
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