(ANSA) – FIRENZE, 5 MAG – Saltata definitivamente la trattativa per la cessione della Cite, azienda fiorentina di telecomunicazioni, alla Ciet di Arezzo, sono sempre piu’ a rischio i 206 posti di lavoro. Intanto vengono cercate nuove soluzioni. Nonostante l’ intervento di Regione e Provincia ed uno ‘sconto’ di 100 mila euro, il gruppo aretino, che in un primo tempo si era detto disponibile all’ acquisto, non ha confermato le intenzioni originarie, adducendo tra le motivazioni della scelta una diminuzione dei volumi di commesse date in appalto da Telecom. Nel frattempo, in maniera assolutamente informale assicurano i rappresentanti dei lavoratori, continua il dialogo fra le due aziende anche se nessuno sembra illudersi su una possibile ripresa delle trattative o l’ arrivo, quasi insperato, di nuovi acquirenti da fuori regione. ”Quello di Cite – hanno sottolineato i sindacati – e’ ormai diventato un caso nazionale che fa la spia dei problemi che attraversa tutto il settore delle telecomunicazioni. A tal proposito nei giorni scorsi alcuni euro-parlamentari fiorentini appartenenti a schieramenti diversi hanno chiesto al Governo una verifica sulla gestione degli appalti nel settore. Su questa scia chiederemo presto a tutti i parlamentari toscani un incontro per discutere il problema ed individuare una possibile soluzione che salvi i posti di lavoro di Cite”. (ANSA).

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