PRIVACY: GARANTE, NO A PROLIFERAZIONE DI VIDEOSORVEGLIANZA
(ANSA) – ROMA, 20 MAG – Un freno all’ occhio del Grande Fratello che non significa meno sicurezza per i cittadini: il no alla proliferazione di videocamere per la sorveglianza viene dall’ Autorita’ Garante per la Privacy (Stefano Rodota’, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan) che interviene con nuove regole sia per il settore pubblico che per quello privato. Il Garante chiede in sostanza che l’installazione di videocamere per ‘sorvegliare’ i cittadini sia soggetta ad una maggiore selettivita’ e soprattutto dettata da reale necessita’. Per questo la ritiene lecita ”solo se e’ proporzionata agli scopi che si intendono perseguire” e deve rappresentare una misura consentita solo quando altre ”siano insufficienti o inattuabili”. Nel provvedimento generale, che fa seguito alle linee guida sull’installazione di telecamere emanate nel novembre 2000, il Garante sottolinea fra l’altro che la proliferazione di sistemi di videocontrollo ”rischia di rendere meno efficace la tutela della sicurezza dei cittadini” e chiede che l’eventuale conservazione delle immagini sia limitata nel tempo. In ogni caso, i cittadini dovranno sempre sapere, grazie ad un apposito cartello, di cui il provvedimento da’ anche un modello, se un’area e’ sottoposta a videosorveglianza. (ANSA).
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