RICERCA: BOOM BIOINFORMATICA, MERCATO 30 MLD DOLLARI IN 2006
(ANSA) – ROMA, 18 MAG – E’ boom della bioinformatica: in soli tre anni, dal 2001 al 2003, nel mondo gli investimenti nelle tecnologie dell’informazione (IT) da parte di aziende farmaceutiche e ricerca biomedica sono raddoppiati, passando da 9 a 18 miliardi di dollari e per il 2006 si prevede un’impennata a 30 miliardi di dollari. E’ emerso oggi a Roma, nel convegno organizzato dall’Istituto per lo studio dell’innovazione nei media (ISIMM) in collaborazione con la Farmindustria. Grazie al rapporto sempre piu’ stretto fra tecnologie dell’ informazione e ricerca biomedica, ”si attende che nell’arco di un triennio l’impatto della bioinformatica riduca del 28% i tempi di scoperta di un nuovo farmaco e del 32% i costi”, ha detto il presidente dell’ISIMM, Enrico Manca, citando le stime piu’ recenti elaborate dall’universita’ di Roma La Sapienza. Per il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nello Martini, le tecnologie dell’informazione sono ”una variabile dipendente dal valore medico, ma e’ anche necessario che la cultura medica capisca che siamo di fronte a un cambiamento epocale”. Sono in corso grandi cambiamenti a livello internazionale ma, ha osservato, ”gli investimenti in nuove molecole lasciano l’Italia in una posizione marginale”. L’impegno nella ricerca resta quindi una priorita’ e l’Agenzia, ha aggiunto, ne ”riconosce il ruolo fondamentale”. Sta aumentando comunque, ha detto ancora Martini, il coinvolgimento dell’Italia negli studi clinici internazionali e tra gli sponsor di queste ricerche si rileva, accanto a quella tradizionale delle aziende farmaceutiche, una partecipazione del settore non profit pari al 23%. (segue).
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