(ANSA) – ROMA, 25 MAG – Viaggiare in treno col biglietto virtuale piace. Sembra proprio un successo, infatti, il sistema di vendita ‘Ticketless’ (letteralmente, senza biglietto) di Trenitalia, che evita code alle biglietterie e comunque perdite di tempo, attraverso l’acquisto con carta di credito via internet, sul sito www.trenitalia.com, o telefono. Dall’avvio nel settembre scorso ad oggi e’ infatti aumentato in maniera consistente il numero di passeggeri che ha acquistato il biglietto virtuale ed e’ salito a bordo senza quello cartaceo con il solo codice di prenotazione. Per il controllo e l’emissione del titolo di viaggio tutto e’ affidato ad un computer palmare del capotreno, destinato a mandare in soffitta l’emettitrice di biglietti portatile, il telefonino e l’orario ferroviario cartaceo per fornire in tempo reale tutte le informazioni necessarie. Anche se solo su alcune tratte, oggi e’ possibile viaggiare senza titolo cartaceo su tutta la flotta Eurostar. Lo spiega la rivista ‘La voce dei ferrovieri’ nella quale si rileva che si e’ giunti alle 47.686 vendite nel marzo 2004 (periodo di Pasqua) e alle 42.895 di aprile scorso, con un fatturato di 1.485.050 milioni di euro. Secondo i dati Trenitalia, dall’avvio del ticketless ad oggi sono stati venduti 225mila biglietti e per maggio si prevede la vendita di 50mila biglietti con questa formula. Dal 14 dicembre scorso, Ticketless e’ stato esteso all’intera flotta Eurostar in prima e seconda classe, sia dalle stazioni di origine sia dalle intermedie. Un risultato a cui e’ arrivati dopo una fase sperimentale. All’inizio il personale di bordo procedeva manualmente al rilascio del biglietto, successivamente e’ stato messo a disposizione il computer palmare. La tecnologia (hardware e software) ha ancora bisogno di essere perfezionata ma comunque passi avanti sono stati fatti rispetto all’esordio.La rivista annuncia che sono state avviate le procedure per l’acquisto di un nuovo modello di palmare, di dimensioni piu’ contenute di quello in uso, da affidare ad ogni agente e che sara’ possibile personalizzare per migliorare il servizio non solo per la clientela ma per gli stessi operatori.(ANSA).

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