TECNOLOGIA: BARI PRIMA IN PUGLIA PER DENSITA’ FIBRA OTTICA
(ANSA) – BARI, 27 MAG – A livello infrastrutturale (densita’ di fibra ottica e punti di accesso) Bari e’ prima in classifica in Puglia, seguita da Taranto, Foggia, Brindisi e, in ultimo, Lecce. E’ quanto emerge da uno studio curato da Vito Albino, Claudio Garavelli e Fulvio Iavernaro del Politecnico barese per conto dell’ Associazione Industriali di Bari. Lo studio fa seguito ad altri gia’ presentati per analizzare il territorio della provincia barese nell’ ambito del progetto ‘La Fabbrica del Futuro’, un’ iniziativa alla quale l’ Associazione sta lavorando da gennaio, in partnership con la Camera di Commercio di Bari, per disegnare lo scenario dell’ industria barese del prossimo decennio. Per quanto riguarda la densita’ di fibra ottica e i punti di accesso (Man e xdsl) – secondo l’ indagine – il netto distacco di Brindisi e Lecce dalle altre province pugliesi rendono netta la disomogeneita’ delle infrastrutture regionali. Va invece segnalato il dato positivo che, nel confronto con l’ Italia, Bari e’ al quarto posto per Adsl e al secondo per Hdsl. La percentuale di imprese pugliesi (oltre il 90%) che utilizza le nuove tecnologie e che dispone di attrezzature hardware e’ ”soddisfacente”, anche se c’ e’ da rilevare un limite nell’ utilizzazione di queste tecnologie. L’ analisi relativa alla tipologia di applicazioni maggiormente utilizzate dalle imprese, infatti, conferma una maggiore diffusione delle applicazioni Internet-based, lasciando in secondo piano il ricorso a servizi a maggiore valore aggiunto. Internet e la posta elettronica si confermano le applicazioni piu’ diffuse tra le imprese di tutti i settori. Viene, comunque, sottolineata la significativa tendenza all’ aumento della diffusione delle applicazioni ‘Business to Business’ e ‘Business to Consumer’, che possono costituire un contributo di rilievo all’ ampliamento e qualificazione di nuovi mercati. Nella ricerca dell’ Assindustria di Bari si rileva che negli anni recenti, il settore dell’ Ict ha visto in Italia la nascita di decine di piccole e medie imprese che offrono servizi e prodotti tecnologici innovativi. Il 27% di queste imprese e’ concentrato nel Mezzogiorno d’ Italia, con un numero di addetti pari a circa il 13% del totale nazionale. In particolare, il 17% di tali societa’ del Mezzogiorno ha sede sociale in Puglia, che si classifica cosi’ al terzo posto nel Mezzogiorno dopo la Campania e la Sicilia. Inoltre, nel 2002 la Puglia e’ risultata la quarta regione in Italia per l’ aumento del numero di aziende legate alla new-economy e Bari e’ risultata la quinta citta’ in Italia per numero di start-up: nel 2002 sono nate 123 nuove imprese nel settore con un incremento di circa l’ 8,5% rispetto all’ anno precedente. Per offrire maggiori servizi ai cittadini e alle piccole e medie imprese, principali attori del mercato delle Ict, le azioni del governo regionale pugliese sono state mirate al potenziamento dei collegamenti e dei servizi relativi alla Pubblica Amministrazione. Il progetto Rupar – emerge dalla ricerca – e’ stato particolarmente impegnativo per la Regione Puglia, data la sua complessita’ e il numero di comuni, enti,aziende e consorzi coinvolti. A quasi due anni dal suo avvio, sono 217 le amministrazioni aderenti al progetto, che ha cosi’ superato ampiamente il traguardo dell’ 80% di adesione delle Amministrazioni comunali, avviandosi verso una vasta copertura della geografia regionale. (ANSA).
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