TLC: CORRIDOIO 5; INTESA QUADRILATERALE PER DIGITALE
(ANSA) – NAGYKANIZSA (UNGHERIA), 18 MAG – Un memorandum d’ intesa per creare una stretta cooperazione tra i Paesi della quadrilaterale (Italia, Slovenia, Croazia e Ungheria) nel settore delle dotazioni digitali connesse al Corridoio 5 e’ stato firmato oggi a Nagykanizsa, in Ungheria, nell’ attesa di vedere concretizzato il progetto infrastrutturale vero e proprio. ”L’ intesa ha una forte valenza politica, di rafforzamento della cooperazione tra questi Paesi – ha detto il Ministro italiano per l’ Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca,sottolineando che la Croazia non e’ ancora membro dell’ Unione Europea – ma ha anche scopi pratici, ponendo le basi per la realizzazione, in tempi relativamente brevi e a costi relativamente limitati, di infrastrutture immateriali in grado di facilitare le comunicazioni tra i Paesi attraversati dal Corridoio”. Il memorandum prevede ”l’ avvio di una cooperazione transfrontaliera concentrata sui servizi alla societa’ dell’ informazione connessi al Corridoio 5”. I quattro Paesi si sono impegnati a individuare e lanciare programmi e progetti comuni in questo settore entro la fine dell’ anno. A questo scopo sara’ costituito uno Steering Committee dedicato allo studio di questi progetti. Il documento fissa anche una scaletta di priorita’: i progetti dovranno riguardare l’ architettura dei sistemi di trasporto intelligenti, in cooperazione con le istituzioni e le agenzie europee di settore, i servizi alle imprese lungo il Corridoio 5, l’ interoperativita’ dei servizi di dogana e le problematiche relative alla sicurezza dei cargo a rischio. Altri progetti potranno riguardare la realizzazione di punti di accesso a Internet a disposizione del pubblico lungo l’ arteria con particolare attenzione all’ indispensabile multilinguismo del servizio. Lo Steering Comittee potra’ poi individuare altre priorita’ e dar vita a collaborazioni con universita’, ricercatori e imprese del settore. Il primo atto del comitato sara’ comunque quello di promuovere, subito dopo la firma del memorandum, un’ analisi dell’ impatto che le infrastrutture immateriali sul Corridoio 5 indurranno sullo sviluppo della societa’ dell’ informazione nei Paesi della Quadrilaterale. Questa analisi dovra’ produrre una ”visione comune” degli scenari in evoluzione e individuare eventuali aree critiche, ostacoli, opportunita’, obblighi,benefici e fattori di rischio. L’ analisi dovrebbe anche servire a presentare proposte che aiutino a identificare quali sono i progetti chiave e i servizi che stanno piu’ a cuore ai cittadini dei Paesi interessati. L’ intesa – conclude il documento – e’ entrata in vigore al momento della firma da parte dei ministri competenti dei quattro Paesi, venuta oggi a Nagykanizsa e sara’ rinnovata automaticamente per altri cinque anni se nessuno dei Paesi aderenti avra’ qualcosa in contrario. (ANSA).
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