(ANSA) – ROMA, 17 MAG – Migliorera’ la comunicazione televisiva per i non udenti. Un protocollo d’intesa siglato tra l’Ens (Ente nazionale sordomuti) e la Conferenza Corecom (Comitati regionali per le comunicazioni) avviera’ un ‘laboratorio’ per favorire un inserimento sociale piu’ attento rivolto ai sordi sia per le comunicazioni sia per gli audiovisivi. L’accordo, che ha la durata di tre anni, servira’ anche a sviluppare e promuovere nei palinsesti televisivi trasmissioni, intrattenimenti e telegiornali supportati dalla lingua dei segni (lis). E’ stato inoltre istituito un osservatorio permanente che avra’ non solo il compito di monitorare e studiare i dati qualitativi ma anche di fornire una relazione al Parlamento, con particolare attenzione al servizio pubblico. L’Ens sottolinea, inoltre, che le notizie trasmesse dai tg, i discorsi politici, le tribune elettorali, ”non sono di fatto sempre accessibili agli utenti sordi che vengono cosi’ esclusi dalla realta’ sociale”. La presidente dell’Ens, Ida Collu, ha quindi invitato i mass media e le istituzioni ”a cooperare con impegno continuativo alla concreta crescita sociale, tenendo presente che i sorsi sono persone, cittadini, lavoratori ed elettori, con pieno diritto di liberta’ di informazione e partecipazione attiva nelle scelte di una societa’ europea”.(ANSA).

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