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WEB E VIDEOFONINO,TECNOLOGIA AL POSTO LETTINO PSICOLOGO

20 Maggio 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 20 MAG – Sono gia’ un migliaio circa gli psicologi che lavorano su Internet e che attraverso la rete offrono assistenza distanza. Quintuplicati nel giro di un paio di anni saranno presto molti di piu’ i terapeuti che faranno tesoro delle possibilita’ offerte dai videotelefonini. Questi ultimi, utilizzati per ora solo da qualche pioniere, permettono infatti consulti a distanza, soprattutto in situazioni di emergenza, dando la possibilita’ allo psicologo di vedere in faccia il paziente, la sua espressione e la postura, elementi fondamentali per la diagnosi. Sono molti infatti i pazienti che chiedono assistenza al telefono ma fino a ora il codice deontologico di categoria metteva fuori legge questa pratica. Niente consulti a distanza che pero’ nei fatti erano diventati una realta’. L’ordine degli psicologi per questa ragione ha approvato le linee guida che autorizzano la categoria ad operare l’assistenza a distanza senza problemi di etica. Presentate oggi nel corso del secondo congresso nazionale degli psicologi italiani, le linee guida chiedono a questi professionisti, fra l’altro, di essere sempre riconoscibili, di specificare l’iscrizione all’ordine, di garantire l’anonimato delle persone che ne fanno richiesta. Il consulto arriva gia’ via Internet per migliaia di pazienti, ha spiegato Fulvio Frati, coordinatore dell’osservatorio nazionale sulla deontologia dell’ordine degli psicologi, ma non e’ ancora chiaro quanti siano gli operatori che utilizzano la rete per lavorare. Con le linee guida gli ordini provinciali dovranno preparare degli speciali registri che permetteranno di capire le dimensioni di questo fenomeno che si sta estendendo a macchia d’olio coinvolgendo anche le istituzioni sanitarie. Alcune Asl dell’Emilia Romagna hanno infatti organizzato, ad esempio, sistemi di consulto su internet. I rischi, non nascondono gli stessi psicologi, sono infatti molti, e lo sforzo dell’ordine e’ proprio quello di rendere questi servizi trasparenti e sicuri, con due attenzioni particolari: quello che riguarda l’identificazione degli psicologi e l’identificazione degli utilizzatori. Queste sono solo alcune delle indicazioni approvate dall’ordine, utili da conoscere anche per capire se lo psicologo che si propone su Internet offre qualche garanzia di serieta’. 1 – Lo psicologo deve essere riconoscibile: il paziente deve poterne conoscerne l’identita’ e il domicilio. 2 – Quando il consulto sulla rete e’ offerto da piu’ psicologi questo deve essere chiaramente specificato e in ogni caso bisogna poter conoscere sempre l’identita’ dell’autore della prestazione. 3 – Grande attenzione poi quando si tratta di terapie che riguardano i minori e maggiori misure di sicurezza.(ANSA).

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