BORSA: WALL STREET SORRIDE CON DATO OCCUPAZIONE E INTEL/ANSA
(ANSA) – ROMA, 4 GIU – Wall Street sorride oggi grazie al dato migliore delle attese sui nuovi posti creati dalle aziende Usa a maggio e le buone stime relative alle vendite nel trimestre diffuse ieri sera da Intel. La comunicazione di Intel – che ha allontanato i timori di una revisione al ribasso delle stime che aveva invece ieri pesato sul comparto tecnologico – da’ smalto a tutto il settore hi-tech e spinge il Nasdaq a segnare guadagni oltre l’1%. L’ulteriore conferma di una ripresa sostenuta del mercato del lavoro (+248.000 posti creati a maggio, contro le attese di 225.000 e per il nono mese consecutivo di rialzi) porta gli operatori a ritenere che la ripresa economica negli Usa sia veramente lanciata e non possa che rappresentare un background favorevole per le aziende. ”Le stelle sono allineate verso un buon secondo semestre” osserva Philip Orlando, responsabile investimenti di Federated Large Cap Growth Fund. Oggi la star di giornata sulla piazza Usa e’ naturalmente Intel che sale di 81 cents, a 28,22 dollari ed e’ anche il titolo piu’ scambiato. Il gruppo ha stimato un fatturato totale nel trimestre nell’ordine di 8-8,2 miliardi di dollari contro la precedente stima di 7,6-8,2 miliardi. A irrobustire la stima, il riscontro di una domanda in aumento dall’Asia. In scia a Intel, e’ giornata positiva per i grandi gruppi dell’information-technology: Motorola, secondo maggior produttore di cellulari, sale di 43 cents, a 19,73 dollari; Asml Holding, numero uno europeo di macchinari per produrre semiconduttori, guadagna 63 cents a 17,20 dollari; Pmc Sierra, produttore di chip per apparati di tlc, balza di 67 cents, a 14,10 dollari, dopo aver detto di stimare per il secondo trimestre un fatturato in linea o anche superiore al livello piu’ alto della forchetta prevista ad aprile. Bene anche la big alimentare General Mills, che avanza di 1,40 dollari, a 47,05, dopo le indiscrezioni circolate sull’ intenzione di acquisirla da parte del colosso mondiale del settore Nestle’. Quest’ultima ha pero’ smentito, per bocca del suo presidente, ”l’esistenza di trattative per grandi acquisizioni”. Sorride anche il colosso del discount Kmart che balza di 3,64 dollari, ovvero il 6,6%, a 58,50 dollari, dopo l’annuncio di voler vendere 24 dei suoi negozi a Home Depot per circa 365 milioni di dollari. Quando e’ trascorsa circa un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,64% (10.261,63 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,74% (1.124,91) e il Nasdaq e’ in progresso dell’1,37% (1.987,18).(ANSA).
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