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Pubblicato Il Bando Sul T-Government

28 Giugno 2004 Commenta

ROMA. E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 143 del 21 giugno 2004 il bando chestanzia 7 milioni di euro, provenienti dai fondi previsti dalla legge 16gennaio 2003, n. 3, art. 27, per individuare progetti presentati da Regionied Enti Locali che prevedano sistemi di erogazione, trasferimento epromozione dei servizi pubblici basati sul digitale terrestre.Sin da luglio 2003, infatti, il Consiglio dei Ministri per la Societa’dell’Informazione ha approvato lo stanziamento di 10 milioni di euro (deiquali, 7 a carico del “Fondo di finanziamento per i progetti speciali nelsettore informatico” e, 3 milioni a carico del Ministero delleComunicazioni) per il progetto “Digitale Terrestre” .Al fine di identificare le modalita’ di attivazione e possibili applicazionidel digitale terrestre, il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie haistituito presso il CNIPA un Gruppo di Lavoro per studiare e definire lemodalita’ di attuazione di progetti sperimentali di T-government ed unCentro di Competenza sul Digitale Terrestre per assistere le amministrazionipubbliche locali interessate a sperimentare questa nuova tecnologia.Per dare attuazione a questo progetto, anche in base alle indicazioni delGruppo di Lavoro, e’ stato pubblicato il bando di cofinanziamento perselezionare progetti sulla base di alcuni criteri quali: la quantita’ diutenti interessati dalla sperimentazione; la disponibilita’ di servizi die-gov gia’ erogati dall’ente; l’usabilita’ dell’interfaccia per la fruizionedel servizio; le campagne di informazione per coinvolgere gli utenti; lafornitura agli utenti della tecnologia per fruire dei nuovi servizi.Per partecipare al bando e’ disponibile un servizio di help desk curato dalCentro di Competenza che risponde all’indirizzo: helpdeskdt@cnipa.it.Come e’ noto, ormai, la televisione digitale terrestre costituisce una tappafondamentale nello sviluppo tecnologico dei sistemi televisivi.Si prevede infatti che questa nuova forma di comunicazione avra’ rapidadiffusione ed incidenza sul sistema televisivo attuale. Considerando lagrande diffusione delle apparecchiature televisive nelle famiglie italiane,si prevede che in breve tempo la TDT sara’ in grado di veicolarepotenzialmente applicazioni di carattere innovativo nell’area dei servizipubblici e dell’interezione tra cittadini e amministrazioni pubbliche.Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha istituito presso il CNIPAun Gruppo di Lavoro interno incaricato di delineare le iniziativepropedeutiche e le possibili applicazioni della Televisione DigitaleTerrestre nell’ambito delle politiche di e-government.Sulla base delle conoscenze acquisite il gruppo ha identificato le modalita’di attivazione dei progetti nell’ambito dei finanziamenti gia’ previsti dalComitato dei Ministri per la Societa’ dell’Informazione (10 milioni di eurodi cui 3 a carico del Ministero delle Comunicazioni e 7 a carico delMinistero per l’Innovazione e le tecnologie).Il Gruppo di Lavoro, coordinato da Pierluigi Ridolfi, Componente dell’Organocollegiale del CNIPA, e’ composto da Giulio De Petra, responsabile dell’Area”Innovazione per le regioni e gli enti locali”, da Giovanni Manca,responsabile dell’Ufficio Standard, architetture e metodologie dell’Area”Regolazione e Formazione”, dal Francesco Pirro, responsabile dell’Ufficio”Servizi di connettivita’ ed interoperabilita’ di base” dell’Area”Infrastrutture nazionali condivise” e da Alessandro Casacchia.La Segreteria tecnica e’ stata affidata a Mauro Draoli. In data 20.04.2004il GdL ha presentato la relazione finale delle attivita’ svolte nel periodogennaio-aprile 2004. Obiettivo primario e’ stata la definizione dellemodalita’ di attuazione del progetto TDT, l’individuazione delle modalita’di attuazione della sperimentazione e gli interventi prototipali con le P.A.coinvolte.

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Pubblicato il bando sul T-Government

28 Giugno 2004 Commenta

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 143 del 21 giugno 2004 il bando che stanzia 7 milioni di euro, provenienti dai fondi previsti dalla legge 16 gennaio 2003, n. 3, art. 27, per individuare progetti presentati da Regioni ed Enti Locali che prevedano sistemi di erogazione, trasferimento e promozione dei servizi pubblici basati sul digitale terrestre.
Sin da luglio 2003, infatti, il Consiglio dei Ministri per la Societa’ dell’Informazione ha approvato lo stanziamento di 10 milioni di euro (dei quali, 7 a carico del “Fondo di finanziamento per i progetti speciali nel settore informatico” e, 3 milioni a carico del Ministero delle Comunicazioni) per il progetto “Digitale Terrestre” .
Al fine di identificare le modalita’ di attivazione e possibili applicazioni del digitale terrestre, il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha istituito presso il CNIPA un Gruppo di Lavoro per studiare e definire le modalita’ di attuazione di progetti sperimentali di T-government ed un Centro di Competenza sul Digitale Terrestre per assistere le amministrazioni pubbliche locali interessate a sperimentare questa nuova tecnologia.
Per dare attuazione a questo progetto, anche in base alle indicazioni del Gruppo di Lavoro, e’ stato pubblicato il bando di cofinanziamento per selezionare progetti sulla base di alcuni criteri quali: la quantita’ di utenti interessati dalla sperimentazione; la disponibilita’ di servizi di e-gov gia’ erogati dall’ente; l’usabilita’ dell’interfaccia per la fruizione del servizio; le campagne di informazione per coinvolgere gli utenti; la fornitura agli utenti della tecnologia per fruire dei nuovi servizi.
Per partecipare al bando e’ disponibile un servizio di help desk curato dal Centro di Competenza


Come e’ noto, ormai, la televisione digitale terrestre costituisce una tappa fondamentale nello sviluppo tecnologico dei sistemi televisivi.
Si prevede infatti che questa nuova forma di comunicazione avra’ rapida diffusione ed incidenza sul sistema televisivo attuale. Considerando la grande diffusione delle apparecchiature televisive nelle famiglie italiane, si prevede che in breve tempo la TDT sara’ in grado di veicolare potenzialmente applicazioni di carattere innovativo nell’area dei servizi pubblici e dell’interezione tra cittadini e amministrazioni pubbliche.
Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha istituito presso il CNIPA un Gruppo di Lavoro interno incaricato di delineare le iniziative propedeutiche e le possibili applicazioni della Televisione Digitale Terrestre nell’ambito delle politiche di e-government.
Sulla base delle conoscenze acquisite il gruppo ha identificato le modalita’ di attivazione dei progetti nell’ambito dei finanziamenti gia’ previsti dal Comitato dei Ministri per la Societa’ dell’Informazione (10 milioni di euro di cui 3 a carico del Ministero delle Comunicazioni e 7 a carico del Ministero per l’Innovazione e le tecnologie).

Il Gruppo di Lavoro, coordinato da Pierluigi Ridolfi, Componente dell’Organo collegiale del CNIPA, e’ composto da Giulio De Petra, responsabile dell’Area “Innovazione per le regioni e gli enti locali”, da Giovanni Manca, responsabile dell’Ufficio Standard, architetture e metodologie dell’Area “Regolazione e Formazione”, dal Francesco Pirro, responsabile dell’Ufficio “Servizi di connettivita’ ed interoperabilita’ di base” dell’Area “Infrastrutture nazionali condivise” e da Alessandro Casacchia.
La Segreteria tecnica e’ stata affidata a Mauro Draoli. In data 20.04.2004 il GdL ha presentato la relazione finale delle attivita’ svolte nel periodo gennaio-aprile 2004. Obiettivo primario e’ stata la definizione delle modalita’ di attuazione del progetto TDT, l’individuazione delle modalita’ di attuazione della sperimentazione e gli interventi prototipali con le PA coinvolte.
Nel contempo il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha disposto la costituzione presso il CNIPA del Centro di Competenza sul Digitale Terrestre per assistere le amministrazioni pubbliche locali interessate a sperimentare questa nuova tecnologia.

Il Centro di Competenza sara’ tenuto a raccogliere i risultati delle sperimentazioni in una base di conoscenza sistematica che sara’ resa disponibile pubblicamente. A partire dalle esperienze realizzate, saranno delineati i principi base per lo sviluppo, la manutenzione, la semplificazione dei servizi di T-government, con l’ipotesi, di cui va verificata la fattibilita’, di sviluppare le specifiche di uno “starter kit”, una piattaforma di content management e delivery di riferimento per il T-government.
Dovra’ inoltre curare la disseminazione dei risultati delle sperimentazione, mediante la partecipazione e l’organizzazione di seminari e convegni e attraverso pubblicazioni.
Al CNIPA e’ stata gia’ affidata la realizzazione di un progetto per portare sul canale digitale terrestre alcuni servizi e informazioni contenuti nel “Portale Nazionale del Cittadino” (
www.italia.gov.it) da dove, gia’ oggi con il proprio PC connesso ad Internet, si possono scaricare oltre 1.000 moduli, raggiungere quasi 8 mila servizi pubblici collegati a piu’ di 160 guide e a 126 eventi.
In effetti come sottolineato dal gruppo di lavoro nel proprio studio la tecnologia digitale terrestre permette di attivare un nuovo canale di comunicazione verso il cittadino, che si affianca ai canali “on line” esistenti (internet, telefono, messaggistica, fax).
La sua prospettiva di sviluppo e’ nella potenzialita’ di portare i servizi di government alle fasce deboli della popolazione e verso i cittadini tendenzialmente esclusi da altri canali di fruizione dei servizi medesimi.
La nuova tecnologia non si configura al momento come adeguata di per se’ alla realizzazione di nuovi servizi di government.

Allo stato attuale, da un lato si riscontra la spinta verso un trasferimento immediato dei servizi sulla nuova piattaforma, dall’altro la richiesta di attivare un processo di piu’ lungo termine per sfruttare al massimo le notevoli potenzialita’ offerte dalla nuova tecnologia.
Ritenendo necessario rispondere sin da subito ad entrambe le esigenze, il gruppo di lavoro ha suggerito di indirizzare il progetto “Digitale terrestre” su due tematiche: il primo (a cura del Cnipa) riguarda il cofinanziamento di applicazioni informative ad elevata multimedialita’ e bassa interattivita’ remota, destinate al grande pubblico. Il contributo del progetto “Digitale Terrestre” sara’ primariamente destinato ad iniziative locali e sara’ a valere sul fondo di 7 milioni di euro reso disponibile dal Ministro dell’Innovazione; il secondo (a cura della Fondazione Ugo Bordoni) riguarda il cofinanziamento di applicazioni avanzate (ad esempio, telemedicina), e sara’ a valere sul fondo di 3 milioni di euro reso disponibile dal Ministero delle Comunicazioni.

Le procedure per l’attivazione del progetto sono gestibili congiuntamente dal Ministro per l’Innovazione e dal Ministero delle Comunicazioni.
La procedura per l’assegnazione delle frequenze deve rimanere, invece, di pertinenza esclusiva del Ministero delle Comunicazioni.

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