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Rodota’: La Privacy A Favore Dei Navigatori. Stanca Difende SMS Governativo

21 Giugno 2004 Commenta

ROMA. “Le norme recentemente aggiornate in tema di privacy non devono spaventare i navigatori, ma anzi devono tutelare i loro dati personali che viaggiano in rete”. Cosi’ il Presidente del Garante per la privacy, Prof. Stefano Rodota’ in un’intervista esclusiva a G.A. Cavaliere, per StudioCelentano.it. Questa legge rappresenta uno dei passaggi fondamentali per la tutela di una sfera personalissima dell’uomo, come quella dei dati personali.

Professore, secondo Lei quale e’ la curva di successo dell’attuazione delle norme sulla privacy da parte degli utenti di Internet? In sostanza, i navigatori hanno recepito in maniera chiara e pacifica le nuove direttive in tema di protezione dei dati personali?

Rodota’: “Non saprei dare una risposta precisa a questa domanda. Non sono un esperto che possa prevedere le future evoluzioni di un mondo che, come quello della rete, e’ caratterizzato da molteplici sfaccettature e difficolta’ interpretative”.

Professore, allora secondo Lei come deve essere visto l’impatto che le nuove norme sulla privacy hanno su tutti gli utenti della rete: bisogna interpretare queste disposizioni come un obbligo per gli utenti o semplicemente come una normale evoluzione per un mondo pronto a ricevere una siffatta regolamentazione?

“Il Garante sta cercando in questi tempi (e si sta impegnando parecchio nel fare cio’) di creare misure minime, che riescano a contemperare le esigenze di tutela dei dati personali con quelle degli utenti, diretti fruitori delle stesse. Ribadisco che proprio per venire in contro a queste differenti esigenze si e’ cercato di introdurre misure (appunto) minime che riuscissero a creare una sorta di scudo molto semplice e facilmente comprensibile da chiunque”.

Come chiusura della due giorni in tema di Privacy a Piazza di Monte Citorio, si e’ svolta una tavola rotonda con illustri personalita’, che, moderate da Carlo Massarini, hanno affrontato il tema caldo del rapporto fra nuove tecnologie e riservatezza dei dati. Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, dott. Lucio Stanca, ha precisato che il nostro Paese e’ sempre indietro nella diffusione delle nuove tecnologie. Ben vengano, dunque, tutte le attivita’ di sviluppo tecnologico che gli possano portare giovamento. La politica deve massimizzare le possibilita’ di sviluppo e deve diminuire il c.s. digital divide. Nella politica di diffusione di questo principio ci si attiene a tre punti cardinali del nostro Governo: diffondere la tecnologia; includere le categorie di persone piu’ deboli; infondere fiducia nei navigatori.

In particolare, il Ministro, proprio per specificare la necessita’ per il nostro Paese di incrementare lo sviluppo tecnologico ha accennato al fenomeno “Spam e Governo”, in relazione all’invio in massa di Short Messages (SMS) a ridosso delle elezioni. Il Ministro ha affermato che non vi e’ nulla da scandalizzarsi se il Governo ha scelto uno dei mezzi piu’ veloci e utilizzati strumenti comunicativi del terzo millennio. Se non vi fossero stati gli SMS, ha affermato il Ministro, ma l’invio puro e semplice di lettere via posta, non si sarebbero potute raggiungere milioni di persone con la velocita’ e la semplicita’ di un SMS.

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