SEOUL – Una persona su 4 scarica illegalmente lungometraggi dalla Rete:questo l’allarme lanciato dalla Mpaa, Motion Picture Association of America,il gruppo d’interesse delle major di Hollywood.
I risultati di unostudio, condotto in otto Paesi da OTX in partnership con la Mpaa, diconoche, lo scorso anno, il 24 per cento degli utenti dell’Internet ha scaricatofilm protetti da copyright – il campione preso in considerazione e’ di3.600 navigatori.
L’attivita’ di download illegale e’ particolarmentecomune in Corea del sud, dove la percentuale incriminata tocca quota 58 percento, seguono Francia, Usa, Italia e Gran Bretagna a pari merito, Germania,Australia, Giappone.

La maggioranza di coloro che hanno scaricatofilm (56 per cento) ha intenzione di perseverare nella pratica e il 17 percento di chi invece non lo ha mai fatto sta programmando la sua primavolta.
La ricerca evidenzia che il 26 per cento di chi scarica hadichiarato di acquistare meno Dvd/video e il 17 per cento di andare meno alcinema rispetto al passato.
Alleata della pirateria sarebbe, a detta diun portavoce della Mpaa, la banda larga: nella Korea del Sud, dove le cifrerelative al download illegale sono alte, il 98 per cento della popolazionene dispone.

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