La Tecnologia Contro I Giurati Pirati
LOS ANGELES – Dei giurati proprio non ti puoi fidare. Lo sa bene l’ Academyof Motion Picture Arts and Science che ogni anno organizza gli Oscar delcinema. Stufa di dovere stare dietro come un segugio ai propri membri semprepronti a distribuire illegalmente le copie dei film che ricevono in visioneper le nomination, ha deciso di chiedere aiuto alla tecnologia piu’avanzata.
Da quest’anno, oltre ai dvd, l’accademia degli Oscardistribuira’ ai giudici dei lettori personalizzati. Ogni singolo filmdigitalizzato sara’ crittografato e potra’ essere letto solo edesclusivamente dal player corrispondente.
E siccome la diffidenza non e’mai troppa ciascun disco sara’ corredato di un watermark, una sorta dibollino elettronico che timbra ogni fotogramma dell’opera consentendo cosi’l’eventuale identificazione del proprietario in caso di violazione dellalegge.
Dietro questo ennesimo sforzo anti-pirateria c’e’ la Cinea,societa’ del gruppo Dolby Laboratories, che scommette sul mix dicrittografia e watermark come risposta ai problemi di contraffazione.
LaCinea spera che un eventuale successo in un pubblico cosi’ selezionato portiall’adozione di simili soluzioni anche sul mercato di massa. La sceltadell’Academy, d’altra parte, va in controtendenza rispetto alla soluzioneadottata lo scorso anno quando per evitare la proliferazione di copie piratapreferi’ fare un passo indietro tornando alle videocassettemagnetiche.
La decisione fu poi bloccata da un tribunale che accolse ilricorso di alcune case di produzione indipendenti che si sentivanosvantaggiate dal provvedimento.
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