Necessaria Una Task Force Per La Semplificazione Normativa
MILANO – Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca nelrecente convegno “Burocrazia in Italia: occorre cambiare”, promosso dalGruppo Lombardo dei Cavalieri del lavoro tenutosi a Milano, ha dichiaratoche le norme e la burocrazia rischiano di schiacciarci, di penalizzare lenostre imprese, se non si corre subito ai ripari partendo dalle opportunita’offerteci dalle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione(ICT).
In effetti, secondo il Ministro, quella che e’ cresciuta in Europanon e’ l’economia, ma la Gazzetta Ufficiale dell’UE: solo ad aprile sonostate emesse 5.811 pagine di norme che, se messe in fila, si dilungherebberoper quasi 2 chilometri.
Non e’ con nuove norme che si possono risolverele sfide della semplificazione, ma con la loro riduzione all’essenziale,ossia con la deregolazione.
Inoltre il Ministro ha aggiunto che vi sonocasi come lo Sportello Unico delle Imprese e le dichiarazioni di inizio diattivita’ di un’impresa le cui applicazioni vanno riusate ed i processi diservizio vanno reingegnerizzati in funzione dell’ICT.
Stanca ha detto diconcordare con la proposta appena avanzata dalla Confindustria di costituirealla Presidenza del Consiglio una Task Force per la Semplificazione, ma acondizione che ci sia la dovuta attenzione al rilevante contributo che puo’dare l’innovazione tecnologica in questo campo.
Del resto, ha aggiunto ilMinistro, quella dell’ammodernamento tecnologico della Pubblicaamministrazione, per perseguire semplificazione e risparmi per cittadini edimprese, e’ la strada dall’e-Government, imboccata nell’ambito del RiformaDigitale, una delle priorita’ del Governo, che ha tra i suoi capisaldi anchequello di favorire l’economia di Rete per aumentare la competitivita’ delPaese.
Stanca ha ricordato che lo Stato ha stanziato solo perl’ammodernamento della Pubblica amministrazione quasi un miliardo di euro,il piu’ grande investimento pubblico in ICT sinoraeffettuato.
Nell’ottica sopra evidenziata il Ministro per l’Innovazione ele Tecnologie ha appena approvato lo schema di un Sistema Pubblico diConnettivita’, una sorta di “Autostrada del Sole digitale” che colleghera’tutti gli enti e uffici pubblici italiani per lo scambio efficiente e sicurodi documenti e informazioni, evitando cosi’ ai cittadini le file.
Ilnuovo sistema pubblico di connettivita’ e’ un insieme ordinato diinfrastrutture e di regole che consentira’ il collegamento informatico e lacooperazione fra tutte le pubbliche amministrazioni e la piu’ efficienteerogazione di servizi resi agli utenti in via telematica.
In particolare,in data 14.05.2004 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminareuno schema di decreto legislativo che, in attuazione di una previsionecontenuta nella legge di semplificazione del 2001, istituisce e disciplinail Sistema Pubblico di Connettivita’ e Cooperazione (SPC).
Ilprovvedimento – su cui verranno acquisiti i pareri della Conferenzaunificata e delle Commissioni parlamentari competenti – stabilisce lefinalita’, i servizi, gli obblighi per le pubbliche amministrazioni, lestrutture organizzative preposte al governo del sistema stesso.
IlSPC promuove inoltre lo sviluppo della concorrenza nell’ambito del mercatodelle telecomunicazioni in Italia. I lavori per la definizione del sistemasono stati avviati sin dalla meta’ del 2002 in collaborazione con lepubbliche amministrazioni, esperti del mondo accademico, rappresentanti delmercato. Lo scenario che descrive le soluzioni per la connettivita’ el’interoperabilita’ di base e’ stato ultimato.
Una commissione dicoordinamento curera’ la gestione strategica del sistema: sara’ presiedutadal presidente del CNIPA e composta da sette rappresentanti delle pubblicheamministrazioni (tre degli enti locali e tre della PA).
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