Biblioteche Digitali: Progetto Diligent
ROMA. Il Consorzio Europeo per la Ricerca in Informatica e Matematica(Ercim), forte dell’esperienza maturata nella tecnologia Grid e nel settoredelle biblioteche digitali, ha promosso il progetto denominato Diligentdalla durata triennale, che vede coinvolti 14 partner europei e un certonumero di enti internazionali.Obiettivo del progetto e’ la creazione di una piattaforma avanzata checonsenta alla comunita’ scientifica di accedere a patrimoni informativi inmodo semplice, coordinato e dinamico; l’aspetto piu’ innovativo e’costituito dall’integrazione delle tecnologie Grid e DL (Digital Library)che potrebbe rappresentare la nascita di un nuovo corso per la condivisionedi conoscenze.Il coordinamento scientifico e’ a cura dell’Istituto di Scienza e Tecnologiedell’Informazione “Alessandro Faedo” del Consiglio Nazionale delle Ricerche(ISTI-CNR). Il progetto, partito il 1 settembre 2004, ha ricevuto unostanziamento comunitario di oltre 6 milioni di euro.Le biblioteche digitali presentano vantaggi rispetto a quelle tradizionali.Innanzitutto di tipo economico: permettono di ridurre o eliminare costilegati a processi di produzione, gestione e catalogazione. Vantaggi indubbisono legati anche alla facilita’ di accesso: chiunque, previaautorizzazione, puo’ accedervi.Esse offrono anche la possibilita’ di proporre servizi di supporto alleattivita’ dei fruitori, come, ad esempio, quelle di creare profili utentepersonalizzati. Infine, tramite l’infrastruttura di rete possono esseredistribuiti contenuti multimediali e non solo documenti testuali edescrizioni catalografiche.
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