NEW YORK. Un gruppo di rappresentanti dell’industria cinematografica emusicale – nell’ordine, Mpaa e Riaa – ha presentato una petizione alla CorteSuprema Usa chiedendo il ribaltamento di una sentenza sul Peer-to-Peeremessa da una Corte d’Appello lo scorso agosto.Piu’ precisamente, si tratta di una deliberazione secondo la quale gliautori di software che consentono la condivisione e lo scambio di file nonpossono essere accusati di violazione del diritto d’autore solo in virtu’del fatto che distribuiscono al pubblico tali prodotti.Protagonisti del caso, accusate dalle major, erano le societa’ di P2PGrokster, Streamcast Networks, e Musiccity.com, assolte in quanto nonresponsabili delle azioni commesse dagli utilizzatori dei programmi inquestione.La Corte chiamata in causa dalle due associazioni statunitensi non ha ancorarisposto alla richiesta e non e’ ancora dato sapere se accettera’ o meno ilcaso.

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