MILANO. “Si puo’ trattare sia di un motivo tecnico involontario (problemi disicurezza, migrazione del sito, ecc.) – afferma Marco Montemagno notoesperto di Internet e blogger di Bushekerry.com – sia di una scelta dipolitica volontaria (permettere l’accesso solamente ai residenti in USA); inogni caso si tratta di una decisione facilmente aggirabile, utilizzando unapposito proxy, che permette quindi anche a chi si collega (ad esempiodall’Italia) di accedere al sito.NON si tratta invece di un “attacco hacker”, in quanto se ci si collegausando un indirizzo americano si accede perfettamente al sito.Nel caso di una scelta volontaria – prosegue Montemagno-, perche’ ilPresidente Bush intende bloccare l’accesso al sito per chi si collegadall’Italia?”.

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