La Protesta Dell’AIE Contro La Finanziaria
MILANO. E’ chiaro il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE),Federico Motta, dopo la scelta del Governo di incentivare con la Finanziariasolo l’uso delle nuove tecnologie nell’istruzione e nella formazione deigiovani.”E’ pura demagogia far credere a studenti, docenti e famiglie chel’assemblaggio disordinato di pezzi di libri scaricati miglioril’apprendimento – prosegue – Ed e’ pura demagogia diffondere la convinzioneche l’uso piu’ appropriato delle nuove tecnologie consista nello scaricaretesti e non nella valorizzazione delle loro potenzialita’ interattive”.”Demagogia a parte – chiarisce il presidente Motta – l’intenzione vera delGoverno sembra essere quella di indirizzare il presunto risparmio sui libridi testo verso l’acquisto in computer, stampanti e altro, supportati ancheda incentivi governativi, benche’ siano piu’ costosi e destinati a rapidaobsolescenza”.L’AIE nel denunciare “un’ulteriore azione del Governo contro i libri”,sottolinea anche “che non si sa per ora nulla ne’ delle misure per laprotezione della proprieta’ intellettuale, ne’ delle forme di remunerazioneindispensabili perche’ l’operazione proposta dalla Finanziaria siacorrettamente fattibile. Certo gli editori non sono stati neppureinterpellati”.
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