(ANSA) – LONDRA, 6 OTT – Il caso degli operatori britannici della telefonia mobile, tra cui Vodafone e Orange, che pretendono rimborsi fiscali di 3,35 miliardi di sterline, circa 5 miliardi di euro, per le licenze dalla tecnologia 3G,acquistate nel 2000, e’ stato sottoposto all’attenzione della Corte Europea di Giustizia a Lussemburgo. Secondo quanto scrive il Financial Times, e’ probabile che il caso crei un precedente per gli altri operatori che vogliono ricevere rimborsi fiscali per le licenze 3G, nei rispettivi paesi. (ANSA).

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