Articoli del 23 Novembre 2004
Aziende & Business »
(ANSA) – NEW YORK, 23 NOV – Continua l’erosione di clienti ai danni di Internet Explorer, il browser per la navigazione online creato dalla Microsoft. Secondo OneStat.com per la prima volta dal 1998, Internet Explorer e’ scesa sotto una quota di mercato pari al 90% arrivando a 88,9%. Per l’azienda olandese il principale responsabile della frenata e’ Firefox 1.0 – al debutto due settimane fa – il programma gratuito e open-source prodotto dal consorzio Mozilla. (ANSA).
E-Gov & Privacy »
(ANSA) – ROMA, 23 NOV – Trenta minuti di attivita’ fisica al giorno in piu’: e’ l’obiettivo di ‘Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso’. Il progetto coinvolge per ora 190 scuole in Piemonte, Calabria, Abruzzo e Puglia. Solo un terzo dei bambini tra i 6 e gli 11 anni fa attivita’ fisica o sportiva almeno tre volte la settimana a scuola o fuori dalla scuola. In Italia negli ultimi 10 anni la prevalenza dell’obesita’ e’ aumentata del 50%, soprattutto tra i bambini.
E-Gov & Privacy »
(ANSA) -GINEVRA, 23 NOV- Quasi 39,5 mln nel mondo le persone contagiate dall’Aids, il livello piu’ alto dallo scoppio dell’epidemia, rileva il rapporto annuale Onu. La regione piu’ colpita, l’Africa subsahariana dove il 76% delle donne di eta’ compresa tra i 14 e i 15 anni e’ affetta da Aids o hiv. La maggior parte dei nuovi casi sono riconducibili, sottolinea il rapporto elaborato dalle organizzazioni dell’Onu Unaids e Oms, a ‘comportamenti ad alto rischio del loro partner e su cui non hanno nessun controllo’.
Diritto & ICT »
(ANSA) – NEW YORK, 23 NOV – Per la prima volta dal 1998, Internet Explorer e’ scesa sotto il 90% della quota di mercato,arrivando a 88,9%. A certificare l’erosione del browser per la navigazione online creato dalla Microsoft arriva un’azienda olandese, la OneStat. Pur rimanendo leader, la casa di Redmond comincia a veder crescere la quota dei concorrenti come Netscape,Opera Software e Firefox e proprio quest’ultima e’ responsabile della frenata di Explorer.
E-Gov & Privacy »
(ANSA) – ROMA, 23 NOV – Via la pubblicita’ degli alcolici e di alimenti in tv durante la fascia oraria protetta: lo chiede la Societa’ Italiana di Pediatria. Secondo il presidente Giuseppe Saggese, la proposta alla Camera di modifica della legge Gasparri sarebbe un passo avanti nelle norme in vigore per la tutela dei minori nella programmazione televisiva, ‘ma e’ un provvedimento ancora insufficiente’ limitandosi ai soli alcolici. ‘Sovrappeso ed obesita’ – aggiunge Saggese – sono reali patologie dei giovani’.
Aziende & Business »
(ANSA) – ROMA, 23 nov – Le Segreterie nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom hanno presentato alla riunione dei coordinamenti di settore delle tlc la bozza di piattaforma per il rinnovo del contratto. La consultazione dei lavoratori si concludera’ entro meta’ dicembre, in modo da permettere di inviare la piattaforma ad Asstel prima delle feste natalizie.Tra le proposte avanzate c’e’ quella di un incremento di 111 euro al quinto livello e di 100 euro al quarto. (ANSA).
Diritto & ICT »
(ANSA) – NEW YORK, 23 NOV – Si avvia ad una conclusione la vicenda dei ricavi gonfiati in seno a America On Line, sezione Internet del colosso mediatico Time Warner. Secondo il Washington Post, l’azienda e’ vicina ad una transazione da 750 mln di dlr con la Sec, l’organo di vigilanza della Borsa Usa. L’azienda era finita al centro delle indagini in relazione a contratti pubblicitari online stretti con diverse aziende i cui ricavi sarebbero stati conteggiati in maniera irregolare al fine di gonfiare i bilanci.
Diritto & ICT »
(ANSA) – LONDRA, 23 NOV – Le societa’ del Regno Unito lo scorso anno hanno raddoppiato le vendite su internet, rispetto ai dodici mesi precedenti. Il valore delle vendite online tra aziende e’ svettato da 19 mld di sterline nel 2002 a 39,5 mld nel 2003. Secondo un gruppo di ricerca, la Gran Bretagna e’ la maggiore economia d’Europa per l’e-Commerce ed ha gia’ quasi superato, in alcuni casi, gli Usa. La spesa netta al consumo per utente internet in Gran Bretagna ammonta a 310 sterline all’anno.