(ANSA) – ROMA, 5 NOV – Se nel Dna di una persona c’e’ un difetto di alcuni geni che producono molecole che favoriscono l’infiammazione, aumenta il rischio di ictus. La scoperta e’ di un gruppo di ricercatori dell’universita’ Cattolica di Roma, i quali hanno studiato e confrontato 237 malati che avevano avuto un ictus ischemico e 233 pazienti sani.Secondo i medici,la concomitante presenza di tre varianti genetiche di molecole infiammatorie fa salire di ben 50 volte il rischio di ictus.

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