REDMOND, USA. Sebbene vi siano ancora grandi falle nel browser Internet Explorer, la Microsoft non distribuisce ancora gli aggiornamenti.

Questa situazione di stallo genera moltissimi rischi per gli utenti. Infatti, cliccando sui banner pubblicitari di molti siti web europei, si può essere infettati da una variante del worm Bofra. Ciò deriva da una vulnerabilità insita in Internet Explorer 6.0 ed è stata confermata nelle macchine con i sistemi operativi Windows XP SP1 e Windows 2000.

Sono sorte, allora, numerose polemiche, perche’, in assenza di un intervento ufficiale, girano in rete diverse soluzioni per rimediare a questi bug.
Ma, fra le tante proposte, molte non sono altro che veri e propri trappole di cracker.
La Microsoft, in attesa di rilasciare un apposito update (che arrivera’ molto probabilmente a meta’ dicembre), si affida al buon senso dei propri utenti, che dovrebbero scaricare software solo da fonti ben conosciute.

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