ROMA. Da giugno del 2005 i dipendenti statali che possiedono un indirizzo diposta elettronica potranno ricevere il tradizionale cedolino mensiledirettamente nella propria mailbox.La decisione arriva dopo l’approvazione di un emendamento alla Finanziariapresentato dall’opposizione e votato, con il parere favorevole di governo erelatore, dall’Aula della Camera.Su richiesta delle opposizioni e’ stato anche previsto un successivoregolamento che dovra’ attuare il provvedimento tenendo “conto del dirittoalla riservatezza” dei dipendenti che sceglieranno la posta elettronica.Scegliendo l’opzione di invio tramite e-mail, i dipendenti non riceverannoalcuna ulteriore documentazione cartacea dal proprio datore di lavoro.Intatta la tutela della privacy dei lavoratori che sceglieranno l’opzionebusta baga elettronica.Questo quanto prevede l’articolo 24 della Finanziaria 2005, approvato dall’Aula della Camera. L’invio sara’ comunque alternativo al tradizionalecedolino, dal momento che la Finanziaria stabilisce che la procedura dispedizione dovra’ essere fatta “esclusivamente” via e-mail per tenere “contodel diritto alla riservatezza” del dipendente.Per questo, e in generale per applicare la norma, il ministro dell’Economiadovra’ emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della leggeFinanziaria le norme attuative con un decreto di natura non regolamentare ein accordo con il ministro dell’Innovazione e delle Tecnologie.Secondo la relazione tecnica, con l’introduzione delle buste paga viaInternet, i risparmi di spesa potranno ammontare a 20 milioni di euro per il2005, a 30 milioni per il 2006 e a 50 milioni per il 2007.

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