(ANSA) – TRIESTE, 15 NOV – In Italia meno del 3% dei posti letto sono riservati alla terapia intensiva, contro l’ 8-10% della media europea e al 20-40% degli Usa. Il dato e’ emerso dal 19.mo Simposio internazionale sulla Medicina d’ urgenza. L’ Italia – ha spiegato Gullo, presidente del Simposio – e’ l’ unico Paese in cui non esiste una legge istitutiva delle ‘recovery rooms’, strutture per la terapia intensiva post-operatoria, necessarie per il buon esito degli interventi e per evitare l’ insorgere di complicanze.

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