NEW YORK. A due anni dall’approvazione dell’E-government Act, avvenuta conla firma del presidente Bush il 17 dicembre 2002, l’Office of Management andBudget’s E-Government and Information Technology Office pubblica un rapportoche analizza e sottolinea i risultati ottenuti fino ad oggi e gli sviluppifuturi dell’e-government statunitense.Il rapporto, dal titolo “Expanding E-government. Partnering for aresults-oriented government”, ribadisce l’obiettivo del Governo degli StatiUniti, gia’ sottolineato nell’Agenda delle priorita’ presidenziali, didivenire il manager, l’innovatore e l’utilizzatore dei servizi e dei sistemiper l’informazione piu’ avanzato al mondo.Nel documento si delinea la nuova strada che da una prima fase di sviluppo eimplementazione concentra l’attenzione su una seconda fase relativaall’offerta di servizi avanzati e orientati alla soddisfazione delleesigenze dell’utenza. In questo secondo stadio di evoluzione l’aumento delnumero di agenzie che procederanno all’adozione di sistemi It e l’utilizzoda parte dei cittadini costituiranno il maggior criterio di successo.Dall’analisi della situazione attuale emergono le linee future di sviluppoche perseguiranno i seguenti obiettivi: far si’ che la meta’ delle agenziefederali conseguano un risparmio di circa il 10% sulle spese messe inpreventivo; assicurare che almeno i 3/4 delle agenzie raggiungano unaaccettabile livello di efficienza e di produttivita’; colmare le lacunerelative alla formazione e alle competenze nel campo It del personaleamministrativo di almeno la meta’ delle agenzie federali; certificare lasicurezza per almeno il 90% dei sistemi It in uso nella PubblicaAmministrazione.

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