NEW YORK. Gli artisti americani considerano la rete un importantissimostrumento per la creativita’, da cui trarre addirittura ispirazione, e perla promozione delle loro opere.E’ questo il risultato principale della ricerca a cura di Pew Internet &American Life Project dal titolo “Artists, Musicians and the Internet”, cheha fotografato il rapporto tra arte e Internet intervistando un vastocampione della popolazione suddivisa tra coloro che si considerano inqualche modo artisti e coloro che per l’attivita’ artistica ricevono uncompenso.In particolare la ricerca e’ stata condotta in tre fasi: attraversointerviste telefoniche a circa 809 cittadini che si sono presentati comeartisti, raccogliendo pareri mediante una ricerca on line rivolta a oltre2700 musicisti e autori, e attraverso un questionario compilato per viatelematica e telefonica da oltre 2000 cittadini adulti, chiamati a dareun’opinione anche sulle questioni copyright e peer to peer.Il dato piu’ significativo e’ che per entrambe le tipologie di intervistatiInternet ha contribuito grandemente all’affermazione della loro personalita’artistica e ha in un certo senso favorito l’espressione d’arte, tanto che il23% degli artisti senza compenso e il 41% di quelli che ricevono un salarioper la loro attivita’ nel campo dell’arte dichiarano che la rete ha dato unagrande spinta all’impegno creativo e alle loro carriere. Circa il 90% deimusicisti intervistati on line utilizza la rete per trarre idee eispirazione, l’83% offre gratuitamente in rete anteprime dei loro lavori chesi traducono in benefici di ritorno in termini di aumento delle vendite deicd, una piu’ ampia partecipazione ai concerti e piu’ frequenti passaggiradiofonici e ben il 77% di essi ha un proprio sito web.Sul versante del file-sharing gli intervistati non hanno un’opinioneomogenea e la ricerca sottolinea una divisione netta che taglia in due meta’quasi identiche il popolo degli artisti americani: il 47% di tutti gliintervistati sostiene che la pratica di scambio dei file e’ assolutamentenegativa e illegale perche’ permette la copia o l’utilizzo di un’opera adanno dell’artista stesso, al quale non viene riconosciuto alcun diritto ocompenso, il 43% invece, dichiara che tutto sommato il file-sharing non e’cosi’ negativo se considerato come input ulteriore per la diffusione e lapopolarita’ di un’opera d’arte.

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